Le frazioni sulle alture di Imperia, in particolare Sant’Agata, Moltedo e Montegrazie sono da giorni alle prese con la mancanza di acqua nelle case.
Secondo Rivieracqua la causa è dovuta, in primo luogo alla perdurante siccità (le sorgenti sono al 35 per cento delle loro potenzialità) ma il problema tecnico principale per il consorzio idrico è l’utilizzo in scala industriale dell’acqua che scende da Rezzo lungo la condotta realizzata a suo tempo dal Genio civile e che prima di risalire viene intercettata dalle aziende della food valley della valle Impero.
Rivieracqua, dunque, sta per scrivere al presidente della Provincia Claudio Scajola, e a tutti il sindaci della valle Impero per chiedere il razionamento.
La chiusura totale potrebbe essere tra le 22 e le 5 del mattino. Ora bisognerà valutare le reazioni degli industriali e dei sindaci.
Intanto aumentano le proteste tra i cittadini costretti a rifornirsi alle cisterne fornite da Rivieracqua e dalla Protezione civile.
Commenti