Il Nazionale

Cronaca | 11 luglio 2022, 14:00

Per i giudici del Riesame Askatasuna è associazione per delinquere

Accolto il ricorso della procura di Torino. Sono 11 le misure cautelari e restrittive concesse nei confronti degli esponenti del noto centro sociale

Per i giudici del Riesame Askatasuna è associazione per delinquere

Gli esponenti di Askatasuna, storico centro sociale legato all'area dell'Autonomia, formano un'associazione per delinquere. Questo è il senso di una pronuncia del Tribunale del riesame di Torino che ha parzialmente accolto un ricorso della procura. Undici le misure cautelari e restrittive concesse, due delle quali in carcere, nei confronti degli esponenti del centro sociale. Le accuse sono, oltre che di associazione per delinquere, di violenza privata, rapina e sequestro di persona. Per sei indagati si parla di arresti domiciliari e per tre di divieti di dimora nei due comuni della Val di Susa dove sorge il cantiere Tav.

Inchiesta avviata nel 2019 dalla Digos

I provvedimenti comunque non sono immediatamente esecutivi perché la decisione può essere impugnata dalle difese in Cassazione. Il procedimento è il prodotto di un'inchiesta avviata nel 2019 dalla Digos, che si avvalsa di numerose intercettazioni telefoniche e ambientali.

Nel corso dell'udienza davanti al Tribunale del riesame i rappresentanti della procura avevano ribadito la tesi dell'associazione sovversiva sottolineando però che l'accusa non era rivolta a tutti i frequentatori e tutti gli attivisti del centro sociale, ma solo a un gruppo di indagati.

Alessi-Montaruli (FdI): "Sgomberare subito"

"Se per i giudici del riesame i militanti di Asktatasuna formano un'associazione a delinquere, il loro centro sociale va sgomberato subito". Non ha dubbi la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli intervenendo insieme alla capogruppo di FdI in Circoscrizione 7 Patrizia Alessi. "Sono anni che denunciamo il pericolo rappresentato dall'estremismo di sinistra. Il centro sociale Askatasuna è un covo antagonista in cui si progettano attacchi contro le forze dell'ordine e i lavoratori del cantiere Tav. Alla luce anche di quest'ultima chiara presa di posizione dei giudici del riesame, occorre che il Sindaco Lo Russo ne chieda lo sgombero immediato. Per troppo tempo questi soggetti hanno goduto di "coperture" da parte del Comune di Torino, ora è il momento di dire basta".

Askatasuna: "La storia parla per noi"

"Parla la nostra storia non le loro accuse. L'associazione a delinquere siete voi". Lo sostiene sulle proprie pagine social il centro sociale Askatasuna, dopo la decisione del Tribunale del Riesame. "A marzo di quest'anno - spiegano gli attivisti - sono avvenuti numerosi arresti ai danni di compagni e compagne con l'accusa, inizialmente bocciata dal gip, di associazione sovversiva. Non soddisfatti della decisione, avvenuta dopo indagini durate dal 2009 ad oggi tramite migliaia di pagine di intercettazioni, i pm hanno condotto un ricorso che ha avuto come risultato la trasformazione da associazione sovversiva ad associazione a delinquere".

"Quello di cui siamo sicuri - concludono gli esponenti del centro sociale - è che non saranno i tribunali a riscrivere le storie delle lotte, di chi resiste e di chi vive per costruire un futuro giusto e migliore per tutti. Parlano per noi le nostre lotte, le persone con cui abbiamo condiviso tutti i momenti di lotta individuali e collettivi".

redazione

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