È un determinato pilota di Moto3, ma è anche un ragazzo di soli 15 anni, alle sue prime uscite serali. Un animatore dell'oratorio. Leo Abruzzo ha subìto una rapina giovedì notte a Legnano, secondo quanto denunciato alla polizia due magrebini l'hanno scippato della sua collanina. E non è una catenina qualunque, ad accrescere il dispiacere oltre che lo spavento c'è questo particolare.
«È fatta apposta con il suo numero di gara 25 e una frase che gli ho sempre ricordato nei momenti belli e quelli brutti "credici sempre"... Poco valore economico se non per l'oro di cui era fatta» osserva papà Emanuele.
Un episodio traumatico per il ragazzo, anche se - sottolinea il padre - Leo è un ragazzo tosto, che ha trovato la capacità di reagire dopo lo shock. Era con degli amici. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato.
«Non ho parole! Com'è possibile che succedano cose del genere in pieno centro a Città di Legnano? Sindaco Lorenzo Radice perché dei giovani animatori dei nostri oratori non possono girare sereni nel centro della nostra città?» sono gli interrogativi che Abruzzo ha rivolto sui social al primo cittadino.
Se qualcuno trova la catenina o ne ha notizie, lo segnali immediatamente alla polizia. Perché è stato commesso un reato odioso verso un ragazzo di 15 anni. E perché è giusto che lui possa avere la prova che sì, crederci sempre è giusto.
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