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Cronaca | 30 giugno 2022, 15:42

Uso e gestione corretta dell'acqua di fiumi e canali irrigui: in Granda scattano i controlli di Forestali e Arpa

L'attuale situazione di gravissima siccità richiede una vigilanza attenta sulle emungizioni, sul rispetto delle concessioni irrigue, anche per rafforzare il principio di solidarietà degli usi dell'acqua

Uso e gestione corretta dell'acqua di fiumi e canali irrigui: in Granda scattano i controlli di Forestali e Arpa

Assenza prolungata di precipitazioni e temperature elevate. In una parola: siccità.

Lo stiamo sperimentando in questi mesi, ma il problema, in realtà, si sta presentando con sempre maggiore frequenza, anche se mai con l'intensità di questo periodo, in cui si parla di razionamento dell'acqua già da diverse settimane.

Le conseguenze sono ambientali ma anche economiche.

Nasce da questo presupposto l'accordo che vedrà insieme Arpa Piemonte e Carabinieri forestali. L’obiettivo è quello di organizzare un servizio strutturato di controllo delle derivazioni d'acqua presso insediamenti industriali, produttivi e agricoli in modo da poter verificare il rispetto delle prescrizioni contenute nei disciplinari di concessione, dando particolare rilievo ai volumi prelevati ed a quelli restituiti al corpo idrico.

I carabinieri forestali, tra marzo e maggio, hanno avviato una campagna nazionale che ha coinvolto le principali aste fluviali del reticolo idrografico. Lo scopo è stato quello di prevenire e reprimere gli illeciti amministrativi e penali in ordine alle violazioni in materia di prelievi abusivi da corsi d'acqua, prelievi abusivi da pozzi; deviazioni d'alveo per captazione abusiva, il mancato rispetto del deflusso minimo,  furti di inerti, escavazioni di alvei di fiumi e torrenti; sversamenti di rifiuti in corsi d'acqua; scarichi illeciti.

Come ha spiegato il comandante dei carabinieri forestali della Granda Stefano Gerbaldoi, "ora questa attività proseguirà con il coinvolgimento di Arpa Piemonte, con un focus sui grandi stabilimenti produttivi e sui principali canali irrigui e, in particolare, sulla regolarità dei prelievi, in quantità e tempi, rispetto alle concessioni".

Gli obiettivi sono: 

  • sensibilizzare gli utilizzatori rispetto all’importanza e strategicità di una gestione corretta e rispettosa della risorsa idrica 
  • contribuire fattivamente al raggiungimento degli obiettivi di qualità dei corpi idrici, di bilancio idrico e di risparmio della risorsa idrica 
  • ampliare la capacità di controllo e fungere da elemento deterrente rispetto ai fenomeni di derivazione o emungimento abusivi 
  • rafforzare il principio di solidarietà degli usi dell’acqua 

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