Pretende di passare in moto in mezzo alla scena di uno spettacolo teatrale, per accedere al garage. L'incredibile episodio, sfociato in una rissa, è avvenuto nei giorni scorsi durante la rappresentazione dello spettacolo OIDA nell'ambito del Suq.
A raccontarlo, a mo' di sfogo, è Giuseppe Provinzano, regista dello spettacolo che è arrivato alle mani con il motociclista, il quale nonostante la gentile richiesta di attendere la fine dello spettacolo e le autorizzazioni ottenute dagli organizzatori della rassegna, avrebbe provato a passare in moto sulla scena rischiando di investire lo stesso Provinzano.
"DIFENDERE IL TEATRO - scrive Provinzano su Facebook - è una pratica che solo chi lo fa può capire cosa significhi e i significati sono tanti e tante le fatiche ma ieri si è un po’ esagerato … e la racconto!
Siamo a Genova, al bel 24° Suq Festival Teatro del Dialogo con lo spettacolo OIDA by Progetto Amunì: siamo nella stupenda cornice di piazza delle Scuole Pie dove è in corso la 2ª replica, sabato la 1ª è stata bellissima e anche ieri (domenica, ndr) stava andando bene, i ragazzi in palla, Il pubblico preso bene ….. il rito ha preso tutti! Si è diffusa la voce (o semplicemente ci siamo 'fatti sentire') e anche la gente che abita in piazza è scesa, addirittura ha pagato il biglietto per poi tornare a vederlo dal proprio balcone. Gran bel gesto. Una bellissima atmosfera ma ……
….. a metà spettacolo, una TESTA DI MINCHIA arriva in piazza sgasando con la sua moto (una Kawasaki Ninja), bardato di pelle e accompagnato dalla sua donna (anche lei bardata di pelle): vogliono passare, incuranti di quanto stia accadendo, infastiditi da questa 'occupazione teatrale' che non gli permette di entrare nel garage del loro palazzo adiacente alla scena (che avrebbero dovuto attraversare in pieno)!
L’organizzazione del Suq Genova, disponendo di tutte le autorizzazioni ovviamente, prova in tutti i modi a farlo ragionare mentre lo spettacolo è in corso ma lui nulla …. Continua a sgasare e ad avanzare di metro in metro!
A un certo punto intervengo: provo a farlo ragionare, gli chiedo di attendere 20/25 min non di più …. Ma lui nulla! '
- “Scusaci, per favore un po’ di rispetto per il nostro lavoro. capisco tutto ma ti prego tu capisci che non possiamo farti passare durante lo spettacolo: troviamo una soluzione. Magari guardate lo spettacolo e poi …. '.
-'…. Non me ne frega un cazzo, io devo passare'. E continua a sgasare
- 'Non puoi aspettare la fine dello spettacolo? Manca poco …'
- 'c’ho i cazzi miei. Belin …. Io passo! Fottetevi'
- 'Forse non ti è chiaro: non possiamo interrompere! Guarda mi devi passare addosso piuttosto ma ti sembra il caso? ragioniamo …. '
La Testa di Minchia nn se lo fa dire due volte … INGRANA LA 1ª e MI VIENE ADDOSSO CON LA MOTO … e IO, a quel punto, PERDO LA TESTA: d’istinto gli chiudo la visiera del casco integrale e sempre d’istinto tiro via le chiavi dal cruscotto lanciandole in direzione di un tombino (bersaglio mancato … peccato)! E a quel punto scende dalla moto e …. PARTE LA RISSA!
lui brandisce il casco, io a mani nude, spettacolo interrotto, in molti intervengono, dell’organizzazione ma anche del pubblico, ci meniamo, ce ne diciamo di ogni, ci dividono, io non ci ho capito molto, 5 minuti di follia: la sua tipa trova le chiavi per terra e con tutta la prepotenza e ignoranza accendono la moto e sgasando a tutto gas passano sulla scena ed entrano in garage con tutta calma…. Una violenza e una grettezza anche maggiore delle botte ….. Sotto una pioggia di fischi, sarcastici applausi, offese e buuu del pubblico che ci ha difeso in tutto e per tutto!
Lo spettacolo riprende, io sono preso dalla botta ma i ragazz* sono stat* bravissim*: una roba non facile per niente ma l’adrenalina nei loro corpi e nelle loro voci è a mille … e anche il pubblico è stato fantastico, attento e voglioso in questa ripresa …. Il rito è ripreso nonostante tutto e tutti hanno desiderato farsi coinvolgere!
'è successo qualcosa di grave ma che ha fortificato la voglia di teatro di tutti i presenti. Eravamo con voi!' Cit. Jack, tra il pubblico.
Alla fine calorosi applausi, partecipati e carichi di significato: Il pubblico ci ha voluto fisicamente abbracciare e ringraziare, soprattutto ai 5 performers per la grande dimostrazione di forza, qualità e professionalità!
Io … a posto, qualche dolore del giorno dopo ma niente di che, sono piuttosto dispiaciuto, imbarazzato e amareggiato: forse avrei potuto essere più lucido ma insomma …. non credo che lo rifarò ma credo che lo rifarei!
Quanto successo è qualcosa di eccezionale, mai accaduto (e di spettacoli in luoghi non convenzionali ne abbiamo fatti e ne faremo) e per questo ho voluto raccontarlo: troppo facile raccontare, come tutti noi sui social, dei nostri successi e soddisfazioni, delle nostre meravigliose vite e carriere ma ….
c’è ancora tanto lavoro da fare per difendere il teatro (e in tutti i sensi) ma penso che questo episodio necessiti analisi più profonde, che risiedono forse nella forbice che passa tra le stesse persone che abitano lo stesso palazzo genovese: alcune scendono a pagare il biglietto con grande rispetto mentre un loro condomino invece …. Ecco forse SE SI INSEGNASSE LA BELLEZZA ALLA GENTE………..!
Con i se e con i ma e a posteriori possiamo fare 10ine di valutazioni: io Ringrazio il SUQ per questi giorni così intensi e per il sostegno ricevuto e anche quello di tutti i presenti … amici e sconosciuti .. che ci hanno difeso e sostenuto!
Nel frattempo però se qualcuno volesse immaginare un qualche PREMIO (UBU) ALLA DIFESA DEL TEATRO…. Ecco … mi sa che me lo sono meritato sul campo".
Cronaca | 21 giugno 2022, 07:00
Tenta di passare in moto in mezzo alla scena di uno spettacolo del Suq e scoppia la rissa
L'incredibile episodio, sfociato in una rissa, è avvenuto nei giorni scorsi durante la rappresentazione dello spettacolo OIDA in piazza delle Scuole Pie
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