Alcuni operai al lavoro per pulire la strada che conduce al casello dell’aeroporto a Cornigliano dalle erbacce hanno trovato i resti di un corpo umano, con addosso i documenti di identità e 9mila euro in contanti. A darne notizia è il Secolo XIX: il ritrovamento risale allo scorso 23 maggio, ma è stato tenuto il riserbo fino a oggi per consentire agli inquirenti di effettuare i riscontri del caso.
Il cadavere sembrerebbe appartenere a un uomo scomparso nel 2012, che oggi avrebbe avuto 84 anni. L’uomo abitava a casa della sorella, vicino a via Cornigliano, a 500 metri dal luogo del ritrovamento. Nell’ultimo periodo l’anziano dormiva in auto o per strada, fino a che non si sono perse le tracce definitivamente: a denunciare la scomparsa fu proprio la sorella, anch’essa deceduta nel 2019.
Secondo i primi test effettuati sui resti, la morte risalirebbe a cinque anni fa, facendo pensare quindi che dalla sua scomparsa abbia continuato a vagare senza fissa dimora per altrettanti anni senza dare sue notizie a familiari e conoscenti.
Il fascicolo è in mano al sostituto procuratore Giovanni Arena, che dovrà far luce su una vicenda che ha tanti punti interrogativi da risolvere.
Commenti