Il Nazionale

Cronaca | 18 giugno 2022, 07:30

Caso Ingrid Vazzola: ripreso il processo in tribunale ad Alessandria. A giudizio due medici

La maestra di Bruno morì a 41 anni all'ottavo mese di gravidanza. Con lei anche la piccola che portava in grembo. Il giorno prima aveva febbre e dolori lombari, ma era stata dimessa con Tachipirina

Caso Ingrid Vazzola: ripreso il processo in tribunale ad Alessandria. A giudizio due medici

È ripartito in tribunale ad Alessandria il processo sul caso Ingrid Vazzola, l'insegnante di Bruno morta a 41 anni incinta all'ottavo mese. La tragedia il 18 giugno 2019, nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Alessandria. La procura aveva ritenuto responsabili della morte dell'astigiana due medici: Angelo Chiappano del pronto soccorso di Alessandria, e il medico del reparto di Ostetricia e Ginecologia Ezio Capuzzo. L'accusa è quella di omicidio colposo. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Giuseppe Cormaio e Piero Monti. All'inizio della vicenda giudiziaria erano finiti sotto indagine altri cinque medici, le cui posizioni sono state ad oggi archiviate.

Durante la prima udienza sono stati sentiti i testimoni dell'accusa.

La vicenda

Aveva 41 anni e si chiamava Ingrid Vazzola. Insegnava al Pellati di Nizza Monferrato, viveva a Bruno ed era all'ottavo mese di gravidanza. Aspettava una bimba. 

La vita si spezzò per entrambe il 18 giugno 2019 all'Ospedale di Alessandria.

Ingrid si era recata in ospedale il giorno prima accusando febbre e dolori lombari, ma era stata controllata in Ginecologia e dimessa con Tachipirina.

Il giorno dopo il rientro in ospedale per forti dolori, ma l’intervento dei sanitari non era bastato per riuscire a salvarle la vita. Ingrid era stata colpita da un'infezione da streptococco. 

Elisabetta Testa

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