“Una inchiesta delicata”, così ha definito in conferenza stampa il procuratore capo della Repubblica di Imperia Alberto Lari l’indagine che ha portato in carcere il sindaco di Aurigo attualmente sospeso dal prefetto Armando Nanei e l’imprenditore Vincenzo Speranza titolare della Edil Cantieri.
L’uomo politico, sorpreso la scorsa settimana dai carabinieri del Nucleo investigativo in flagranza di reato subito dopo aver intascato una presunta tangente dall’impresario, si sarebbe giustificato dicendo ai militari che si trattava di un contributo di Speranza per il suo comune.
La dichiarazione dal punto di vista processuale non è utilizzabile, (davanti al giudice nell’udienza di convalida si è avvalso della facoltà di non rispondere) ma da quanto ricostruito sarebbe stata maggiormente dettagliata da Dellerba in riferimento alla cerimonia di inaugurazione del campo sportivo di Aurigo prevista per il prossimo fine settimana. L’amministrazione del piccolo centro della valle Impero, infatti, avrebbe avuto in animo di fare le cose in grande invitando anche una banda musicale per ravvivare l’evento.
Secondo gli inquirenti, invece, si sarebbe trattato di una tangente in cambio della promessa dell’affidamento dei lavori di realizzazione di un parcheggio in corso Roosvelt. La procura, comunque, contesta due episodi a Dellerba e su un terzo c’è quello che hanno definito “un forte sospetto”, ma lo stesso esponente politico ha aggirato l’intercettazione ambientale chiedendo al suo interlocutore di sbarazzarsi del telefonino.
Intanto, Luigino Dellerba, difeso dall’avvocato Carlo Fossati, rimane, in attesa del ricorso al Riesame, rinchiuso nel carcere di Imperia dove, dopo aver terminato il periodo di isolamento fiduciario, essendo risultato negativo al covid, è stato trasferito nella sezione dove divide la cella con altri detenuti comuni. Le sue condizioni sono definite buone e il suo atteggiamento fiducioso e tranquillo.
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