Si chiama ‘Come ti muovi? Mobilità in Val Pellice 2022’ ed è un’iniziativa per conoscere i disagi e i pensieri dei pendolari della vallata. Un gruppo di consiglieri comunali, che un anno fa aveva lanciato una camminata sui binari della ferrovia sospesa Pinerolo-Torre Pellice, ora propone un questionario a questo link. Possono partecipare i residenti di Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Prarostino, Rorà, San Secondo di Pinerolo, Torre Pellice e Villar Pellice.
Tra le domande c’è come ci si sposta, qual è la meta principale, ma anche come è cambiato lo stile di vita dopo la soppressione del treno e se si è soddisfatti o meno della gestione politica da parte di Unione montana del Pinerolese e Regione.
“Il questionario permette di esprimere i propri pareri e di dare dei giudizi sulla situazione – spiega Dejanira Piras, consigliera comunale di Torre Pellice –. La campagna si chiuderà il 10 giugno e io, che ho una laurea in sociologia, analizzerò i dati”.
Piras sottolinea come si tratti di un’iniziativa politica: “Perché è il momento che la politica prenda delle decisioni. Il mio sindaco Marco Cogno, che è consigliere metropolitano, aveva detto che si sarebbe dato da fare per ripartire il treno, ma non è stato fatto nulla”. La stessa consigliera, però, precisa come il questionario non voglia essere un referendum ‘treno sì, treno no’, ma una fotografia dei disagi per capire le possibili soluzioni per garantire una mobilità migliore ai residenti della Val Pellice: “Personalmente penso che la ripartenza del treno sarebbe una soluzione di democrazia, che permetterebbe a tutti di raggiungere Torino a un costo ragionevole e migliorerebbe anche la qualità dell’aria”. Inoltre cita un esempio di due mesi fa: “Quando un pullman ha preso fuoco alla rotonda di Bibiana, la Valle era bloccata, perché era difficile anche percorrere l’inverso”.
Piras non risparmia una stoccata nemmeno a Luca Salvai, primo cittadino pinerolese: “Salvai fa un rimpallo di responsabilità, dicendo che se non c’è una richiesta espressa dei sindaci della Valle, una battaglia sul treno non la fa, ma, quando finiremo in zona rossa ambientale, l’aria sarà inquinata anche per i pinerolesi”.
Per conoscere meglio l’iniziativa si potrà anche passare ai banchetti che verranno allestiti il 9 giugno a Bricherasio e il 10 a Luserna e Torre Pellice.
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