Eurovision, ultima fermata. In piazza d'armi è invasione: per l'ultima giornata del Festival musicale le code sono travolgenti rispetto ai giorni scorsi, quando c'erano le semifinali.
In attesa di scoprire il Paese vincitore, il polmone verde di Santa Rita si è riempito di colori, bandiere e sorrisi. Ci sono travestimenti, vestiti glitterati, gli ormai immancabili cappelli che ricordano i Subwoolfer e addirittura un cartonato della Regina Elisabetta, esibita da alcuni orgogliosi tifosi britannici.
È una testa, enorme e pacifica, che restituisce quella normalità ormai dimenticata e offuscata dai venti di Guerra. Qui le bandiere sono colori che uniscono e che mescolano.
E sotto la luce di un sole estivo, sembra di respirare l'atmosfera dei giochi invernali di Torino 2006.
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