Tragedia sfiorata questa mattina in corso Re Umberto, dove un albero è crollato su alcune auto in sosta, all'altezza dell'Istituto paritario Sant'Anna. Improvvisamente ha ceduto la base di un ippocastano, alto circa 15 metri, che è collassato a terra danneggiando cinque macchine parcheggiate nel controviale. Fortunatamente, come confermano dal Comune, nessuna persona è rimasta ferita.
Comune: "Non c'erano segni esterni di decadimento"
"Non c'erano segni - spiegano da Palazzo Civico - di decadimento esterno, che potessero fare ipotizzare la caduta: la pianta era stata poi potata recentemente".
I tecnici del verde pubblico stabiliranno se sarà necessario avviare approfondimenti urgenti o meno sugli alberi limitrofi, secondo una prassi consolidata che viene attivata dopo ogni schianto in qualche modo anomalo e/o con danni.
A metà aprile il Comune ha terminato la prima tranche di controlli sulla stabilità di 17 mila alberi cittadini: le ispezioni si sono concluse con il patrimonio verde del parco del Valentino e piazza d'Armi, sede rispettivamente dell'Eurovillage del Valentino e di Eurovision Song Contest. "A breve - aggiunge il Comune - verrà avviata la seconda fase". In tutto il patrimonio arboreo di Torino è di 150 mila alberi.
Preoccupato Rolando della Lega
Preoccupato del crollo della pianta in corso Re Umberto il capogruppo della Lega della Circoscrizione 1 Federico Rolando. "Notate - scrive su Facebook - quanto è secco l'interno del tronco. La pianta poi non ha spazio libero intorno a sé, ed letteralmente soffocata dalla pavimentazione, eppure le foglie sono verdi e rigogliose: forse c'entrano le vibrazioni delle vicine rotaie?".
Gli fa eco la capogruppo di Fratelli d'Italia in Circoscrizione 1, Grazia Poggio Sartori, che nelle scorse settimane aveva presentato un documento sulla sostituzione delle piante malate e tagliate: "Chiederò il censimento delle piante della Circoscrizione e della loro salute, affinché questi eventi non accadano mai più: prevenire si può!".
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