A Torino le discoteche estenderanno l'orario e saranno aperte sino alle 5.30. Il primo banco di prova sarà Eurovision Song Contest, ma la Città vuole permettere ai locali notturni di essere operativi fino all'alba fino al 1 gennaio 2022. Ad annunciare la novità per il "popolo della notte" l'assessore al Commercio Paolo Chiavarino, rispondendo all'interpellanza presentata dal consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao.
Locali notturni aperti fino alle 5.30
A breve il sindaco Stefano Lo Russo firmerà un'ordinanza che amplia "gli orari dei locali notturni al fine di renderli fruibili con un lasso temporale incentivante a non concludere la serata per strada, anche dopo la chiusura dei locali". Se la normativa nazionale impone lo stop al servizio di alcol alle 3, l'idea della Città è di autorizzare le discoteche a rimanere aperte fino alle 5.30. Questo per permettere ai ragazzi di avere dei luoghi dove smaltire l'eventuale "sbornia", per non "concludere la serata per la strada anche dopo la chiusura dei cocktail bar".
Sanzioni più gravi
Ma non è l'unica novità in tema di movida. Il Comune vuole infatti inasprire le sanzioni per i locali notturni che non rispettino le regole. La volontà di Palazzo Civico "è di passare dagli attuali tre giorni fino a un mese intero di chiusura, per quelle attività responsabili delle violazioni più gravi". Oltre a questo la Città, nei casi più gravi, arriverà alla "revoca della licenza per la vendita e somministrazione di bevande alcoliche".
Firrao (Torino Bellissima): "Città rincorre emergenza"
Critico il consigliere Firrao, che ha commentato: "manca un approccio costruttivo e organico alla gestione della movida. Di fronte alle degenerazioni della malamovida, la città non sta rispondendo in maniera preventiva, ma rincorre l'emergenza".
"Il sindaco della notte non c’è ancora - ha rincarato - ma i problemi sì e continuano ad aumentare".
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