La campagna elettorale di Mondovì entra nel vivo e il primo tema su cui sono stati chiamati a confrontarsi i candidati in corsa al municipio è l'agricoltura locale.
Si è svolto ieri sera, giovedì 14 aprile, nella sede del Comizio Agrario di Mondovì il primo incontro tra i tre candidati, che si sfideranno il prossimo 12 giugno: Enrico Ferreri, Enrico Rosso e Luca Robaldo.
A far gli onori di casa il presidente Pierfranco Blengini e il direttore Attilio Ianniello che hanno esposto una approfondita panoramica sui numeri del settore agricolo nel territorio monregalese : al centro della serata l'agricoltura sostenibile, la tutela della biodiversità e della natura, temi al centro dell'agenda 2030 dell'ONU, ma anche dell'enciclica 'Laudato si' del 2015 di Papa Francesco. e della PAC 2023.
L'incontro voleva avere però un fine concreto: spiegare le problematiche che sta affrontando il settore ed esporre alcuni desiderata che potrebbero favorire lo sviluppo futuro dell'agricoltura locale.
Dal settore chiedono interventi per favorire il dialogo tra aziende agricole e organizzazioni di categoria con la Regione (incontri, convegni etc.), valorizzare l'agricoltura sostenibile e l'area della Garzegna con i suoi produttori, promuovendo le eccellenze agricole, zootecniche, cerealicole del monregalese. Si chiede inoltre attenzione alle esigente del mondo agricolo, oggi mutate rispetto a passato l (es. impianti di difesa attiva), rafforzamento mercato contadino, dei prodotti bio e km zero. Il settore propone che vengano applicate scontistiche ad esempio sull'Imu per ristoratori ed esercenti che usano prodotti locali, questo favorirebbe una sinergia proattiva tra produttore e commerciante, promuovere iniziative di agricoltura urbana circolare. Infine, ma non per importanza, aiutare i giovani a introdursi nel mondo dell'agricoltura, favorendo i passaggi generazionali all'interno delle aziende, con sgravi tributari e formazione per gli under40. Continuil problema del cambio generazionale delle imprese agricole con inventivi
"Il nostro obiettivo" - ha detto il candidato del centrosinistra Enrico Ferreri - sarà creare un coordinamento territoriale, non solo di Mondovì, che possa garantire continuità di intervento a tutto il territorio, creando sinergie sulle diverse aree di intervento: energie rinnovabili, limitazione del consumo di suolo pubblico etc. L'obiettivo sarà quello di semplificare la riorganizzazione delle aziende agricole, favorendo la nascita e l'inserimento di nuove: molti giovani si stanno interessando al settore. Poi bisognerà pensare alla promozione delle aziende, facendole conoscere anche all'esterno del territorio, creando un flusso di tipo turistico. Per la città sarà poi importante favorire azioni sulla scia di quello che è stato iniziato con gli "orti urbani" e creare un registro del compostaggio".
"La valorizzazione dell'agricoltura locale e dei prodotti del nostro territorio" - ha dichiarato Enrico Rosso, candidato del centrodestra - "deve essere incentivata anche attività legate al turismo enogastronomico. Bisogna far conoscere le nostre eccellenze anche al di fuori dei nostri confini territoriali. Per il futuro dell'agricoltura serve puntare sui giovani: in questo senso serviranno incontri e occasioni di formazione. Le eccellenze del monregalese devono essere rilanciate con nuove De.co, in aggiunta a quelle attuali. Bisogna poi puntare sul mercato contadino, che è una vetrina unica per tutti i prodotti locali. Per la città pensiamo poi a un museo diffuso per preservare e tramandare la tradizione rurale e agroalimentare del monregalese, che potrebbe trovare collocazione in uno dei "contenitori vuoti della città". Per consentire alle aziende di lavorare meglio e poter accedere più facilmente a bandi e finanziamenti regionali ed europei pensiamo alla creazione di uno sportello dell'agricoltura cui le persone possano accedere con facilità ed essere seguite nell'iter procedurale".
"Prima di tutto bisogna valutare e risolvere le problematiche esistenti" - ha spiegato Luca Robaldo, candidato del "Patto Civico" - "Come fatto in questi anni dall'amministrazione uscente, sarà importante continuare la valorizzazione dei prodotti locali del mercato contadino, promuovendo azioni come l'utilizzo dei prodotti locali e a km zero ad esempio nelle mense scolastiche. Bisognerà trovare il modo di essere vicini alle aziende e ai produttori nei momenti più critici: quando subiscono danni dalla fauna selvatica, quando devono fare i conti con le nuove norme anti inquinamento e poi trovare una soluzione concreta alla fatturazione di Mondoacqua per il settore agricolo e zootecnico. Pensiamo poi di favorire l'ingresso della città nel GAL, che favorirà l'accesso a bandi europei. Indubbiamente condividiamo la promozione di iniziative di formazione per gli under40".
I candidati si sono poi espressi anche sul progetto dell'invaso "Serra degli Ulivi", inserita tra le opere finanziate dal PNRR (Leggi qui), il cui primo lotto drovrà essere realizzato nel 2026. Prioritaria per tutti la realizzazione dell'invaso, alla luce dei cambiamenti climatici, ma anche delle potenzialità turistiche e di servizi che potrà offrire al territorio.
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