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Sport | 10 aprile 2022, 08:45

F1. In Australia arriva la gara perfetta di Leclerc: vince il monegasco. Ritiro per Verstappen

Perez e Russell completano il podio. Prova di maturità e affidabilità superata a pieni voti per la Ferrari

F1. In Australia arriva la gara perfetta di Leclerc: vince il monegasco. Ritiro per Verstappen

Fare meglio di così era difficile. Si avvicina alla perfezione la prestazione di Charles Leclerc in Australia, forse ad oggi la sua migliore performance in Formula 1, che gli vale la quarta vittoria in carriera e la leadership del mondiale.

Il monegasco ha condotto la gara dall'inizio alla fine, resistendo nei due momenti "critici", quelli dopo le ripartenze dalle Safety Car causate prima dal suo compagno Sainz, che si infila nella ghiaia dopo soli due giri, e poi dal rientrante Vettel che mette a muro la sua Aston Martin. In entrambe le circostanze, si è difeso bene dagli attacchi di Max Verstappen che a due terzi di gara è costretto a capitolare e a far segnare il secondo ritiro in tre Gran Premi: una mazzata per la rincorsa mondiale della Red Bull, che porta Perez sul podio, secondo.

La secondà metà del GP australiano è un'apoteosi continua di Leclerc, che infila una serie di giri veloci battendo sempre sè stesso, tanto che alla fine è il box via radio a dirgli che non serve spingere più, perchè il punto addizionale era già in tasca. Terzo Russell che trova il primo podio in Mercedes, davanti a Hamilton: favorevole per lui la Safety Car causata da Vettel che gli consente di effettuare il pit stop rientrando davanti al sette volte iridato, che si è battuto come un leone soprattutto a inizio gara, ma le frecce d'argento ad oggi non ne hanno di più di così.

Ultimo dato statistico su Leclerc: il monegasco fa registrare il suo primo Grande Slam della carriera (pole, vittoria, giro veloce e tutta la gara condotta in testa): l'ultimo a riuscirci in Ferrari fu Alonso nel 2010 a Singapore. E tra due settimane si va in Emilia Romagna, in un'Imola già tutta esaurita e pronta a colorarsi di rosso.

Federico Bruzzese

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