Il Nazionale

Sport | 09 aprile 2022, 11:50

Alba, a breve i lavori per raddoppiare il palazzetto dello sport di via Dalla Chiesa

Il consigliere Daniele Sobrero fa il punto sulla sinergia tra Comune e mondo dello sport cittadino: «Lavoriamo per nuova struttura polifunzionale, dove praticare sport, organizzare congressi e ascoltare concerti. Presto ci saranno delle sorprese grazie alla sinergia con enti importanti del territorio»

Alba, a breve i lavori per raddoppiare  il palazzetto dello sport di via Dalla Chiesa

«Lo sport è squadra, e la squadra la si deve fare tutti insieme: Comune, associazioni, sportivi. Il mio fine è fare il bene per lo sport del nostro territorio». Queste parole sono il “credo” di Daniele Sobrero, consigliere delegato allo Sport del Comune di Alba, con cui abbiamo fatto il punto su come le discipline sportive vengono vissute nella cittadina. Dopo aver affrontato il discorso dal punto di vista degli impianti (leggi articolo) ora ci soffermiamo sullo stato di salute dello sport e di come il Comune collabora con le diverse associazioni sportive che, ad ogni livello, dai dilettanti ai pro, animano la capitale delle Langhe.

«La città di Alba ha 72 “figlie sportive” - esordisce Daniele Sobrero – che sono il frutto della passione degli albesi per le varie forme in cui lo sport si esprime. Un’espressione che, dopo due anni di pandemia, sta tornando ad essere forte, passionale, e mai come ora i valori fisici e mentali dello sport sono importanti.

Durante questo mandato, sono praticamente riuscito a visitare quasi tutte le associazioni sportive albesi con cui ho trovato la giusta sinergia per farle crescere nella risoluzione dei problemi che possono esserci, a partire dalla loro giusta collocazione per poter praticare lo sport che propongono.

Ad esempio sono contento di aver portato a termine, dopo otto mesi e mezzo, l’unione sotto lo stesso tetto delle due associazioni di Judo (prima una era in un locale del Comune e l’altra in una struttura privata). Pur essendo iscritte a due federazioni diverse, almeno ora possono collaborare nello stesso luogo.

Le associazioni della scherma, oltre all’attività sportiva, crea anche costumi storici e insegna ad attori a come usare le armi bianche durante per scene sul set dei film. Erano dislocati in tre palestre diverse, ed ora sono tutte alla Macrino, e per loro è un grande salto organizzativo.

Per il tennis tavolo, dopo che l’associazione ha dovuto lasciare la sede della Moretta dove era sorta la mensa Covid19, abbiamo trovato una soluzione ancora migliore dando uno spazio condiviso con il badminton.
Anche le strutture all’aperto sono sempre ben utilizzate, come i campi da beach volley e di basket al parco Sobrino, senza dimenticare la pista di skate, resa migliore grazie ai consigli di chi lo pratica.

Tutto questo è un bel segnale per tutte le associazioni sportive perché ci vogliono collaborazione e sinergia. E a breve partiranno i lavori per raddoppiare il palazzetto dello sport vicino al Tanaro, un altro modo per aumentare gli spazi per le diverse realtà albesi».


E le associazioni rispondono anche sul campo, con risultati importanti: «In diversi sport - prosegue l’assessore allo sport - le soddisfazioni non mancano. Ad esempio il tennis San Cassiano partecipa ai campionati maschili serie C 2022 (prossima partita domenica 22 aprile). Le cheerleaders della palestra Titans hanno vinto gli otto titoli italiani e parteciperanno ai mondiali. Davide Regina è campione italiano e europeo di kick boxing e campione europeo. Ezio Bossati campione over 50 nel badminton, Matteo Sobrero nel ciclismo sta crescendo molto bene e le soddisfazioni non mancano. Un applauso anche ai sette atleti che, due settimane fa hanno ottenuto un podio maschile ed uno femminile alla “Gara delle scale” a Beausoleil, uno delle città gemellate con Alba».

E si guarda al futuro, tra desideri e realtà: «Per il futuro - conclude Daniele Sobrero – vogliamo portare ad Alba manifestazioni con un grande appeal. Respiro europeo per il Rally di Alba, diventato nazionale, che condividerà i giorni di gara con una  tappa italiana (due in tutto) del campionato svizzero. Continua il lavoro per il Giro d’Italia e, per il 2024, siamo sulla buona strada per portare sulle nostre colline il Tour de France, che arriverebbe in Italia per la prima volta nella sua storia.

E poi il mio sogno e quello di tanti albesi è quello di avere un palazzetto dello sport polifunzionale, dove praticare sport, organizzare congressi ed ascoltare concerti. Ci stiamo lavorando e ci saranno delle sorprese a breve, grazie alla sinergia con enti importanti del territorio».

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