A inizio settimana è arrivata la ratifica da parte della Lega Nazionale Dilettanti sull'obbligo relativo agli under all'interno dei campionati di Serie D e di Eccellenza 2022/2023.
Qualche società ha palesato i propri dubbi per il salto di leva, ritenuto troppo marcato in epoca pandemica, dato l'obbligo di inserimento nell'undici titolare di un giocatore nato nel 2003 e uno nel 2004.
Una scelta motivata dal presidente Giulio Ivaldi, numero uno del Comitato Regionale Liguria e vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti:
"E' giusto con il passare del tempo ritrovare i canoni della normalità all'interno dei campionati, anche in merito all'utilizzo dei giovani.
Le indicazioni emerse dal Consiglio Direttivo della LND possono essere implementate dai vari Comitato Regionali, infatti lunedì prossimo è all'ordine del giorno l'ampliamento dell'obbligo anche a un giocatore appartenente alla leva 2002.
Spingerci oltre avrebbe poco senso: un ragazzo del 2000 o del 2001 nella prossima avrebbe 23 o 22 anni. Difficile considerarlo un under.
A tal proposito, però, proporremo a breve l'istituzione di un campionato Under 23 con piena valenza di campionato giovanile, la partecipazione al quale esonererebbe le società anche dall'obbligo di iscrizione della formazione Juniores. E' un'iniziativa tutta ligure, ci auguriamo di avere una risposta positiva".
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