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Politica | 07 aprile 2022, 19:29

Savona, riunione residenti Villetta-giunta Russo: lente d'ingrandimento sulla carenza di posteggi e la pulizia

Non convince il passaggio alla raccolta porta a porta. Richiesti dissuasori tra via Turati e via Famagosta. Attenzione alla creazione di un ascensore in via Assereto

Savona, riunione residenti Villetta-giunta Russo: lente d'ingrandimento sulla carenza di posteggi e la pulizia

Carenza di posteggi, dissuasori per limitare la velocità tra via Turati e via Famagosta, il consueto problema legato alla pulizia e la valorizzazione del complesso del San Giacomo.

Queste le tematiche affrontate nella riunione del quartiere della Villetta organizzato dalla giunta Marco con i residenti nel convento dei Frati Cappuccini.

"Venire in macchina qua è una tragedia, se si arriva alla Villetta non si sa dove parcheggiare, mi piacerebbe che si studiasse il problema" ha detto un cittadino nato nel quartiere ma residente a Bologna.

"La via che conduce via Turati con via Famagosta è larga tre metri ma è percorsa ad alta velocità ed è pericolosa, l'ideale sarebbe metterci tre dissuasori" ha detto un cittadino e gli ha fatto eco un altro ricordando che "in via Bonifacio del Vasto, ci sono gli accessi ai portoni che affacciano sulla strada ed è molto pericoloso. La polizia locale ci aveva risposto che non si potevano mettere per via del passaggio delle ambulanze".

Il futuro passaggio al sistema porta a porta non convince gli abitanti del quartiere savonese che vorrebbero venisse confermata l'attuale gestione che però deve essere migliorata ed implementata visto che in alcune zone è presente una situazione di degrado e il dito è stato puntato soprattutto sulle deiezioni canine sui marciapiedi.

"Sono spaventata dalla raccolta porta a porta, quando era partita qua l'attuale raccolta funzionava, purtroppo è degradato il livello ma all'inizio aveva funzionato bene. Il fatto di ripartire da zero non mi sembra una grande idea" ha proseguito una residente.

"Salita San Giacomo è piena di sporcizia, ci troviamo la via sparsa di rifiuti" ha detto una neo residente che ha richiesto che venga valorizzato il complesso del San Giacomo.

Proprio su questo tema è intervenuto Giorgio Garassino residente in via Olivetta nel quartiere di Valloria, membro degli amici del San Giacomo che ha annunciato una novità: "Da domani installeremo alcuni cartelli che partiranno dal Palacrociere e che portano al San Giacomo e apriremo fra un mesetto il parco urbano e i cittadini potranno usufruirne".

L'attenzione è stata posta anche su un tema che "tiene banco" dal 2006, cioè la proposta della creazione di un ascensore all'incrocio tra via Assereto e via Carminati per dare la possibilità alle persone anziane, alle donne incinte o con bambini piccoli, di poter essere agevolati nel raggiungere le vie più in alto del quartiere savonese.

Ma non solo, anche l'abbattimento delle barriere architettoniche, tema sul quale non sono mancate le polemiche negli ultimi anni. Un argomento che però è stato sballottato tra le diverse amministrazioni che si sono succedute e una soluzione non era stata trovata visto che dove dovrebbe essere collocato l'ascensore è presente una cisterna di proprietà del comune nei pressi di un condominio che è contrario all'installazione.

"Negli anni scorsi è partita la petizione per un ascensore in via Assereto ma le diverse amministrazioni hanno preso in giro i cittadini. In scalinata Noberasco potrebbe essere possibile un ascensore che ti fa evitare tutti quei gradini" ha spiegato un savonese abitante della zona.

Un genitore ha inoltre segnalato la pericolosità per il passaggio ad alta velocità delle auto in via della Tagliata nei pressi della scuola primaria Mameli.

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