Una Dronero ancora incredula per quanto purtroppo è accaduto mercoledì mattina, 30 marzo: la signora Olga Aimar, 89 anni, nel tentativo di salvare il figlio 57enne da un gesto autolesionistico, è stata da questi uccisa presso la loro abitazione.
Da molti anni seguito dal Centro di Igiene Mentale, l'uomo ha dichiarato fin da subito la sua colpevolezza. Saranno ora i necessari accertamenti sanitari a stabilire se dall'ospedale potrà essere trasferito presso il carcere.
"Era una cara donna, conserverò di lei un bellissimo ricordo" - dice una signora che la conosceva. La famiglia, in questo momento di dolore, chiede riserbo su commenti e giudizi, e anticipatamente ringrazia tutti quelli che si uniranno a loro nelle preghiere e nel triste giorno dell'ultimo saluto.
Questa sera, domenica 3 aprile, alle ore 20 nella Parrocchia di Dronero verrà recitato il rosario. Sempre lì domani, lunedì 4 aprile, provenienti dalla camera mortuaria del cimitero di Cuneo alle ore 15 verranno celebrati i funerali.
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