Ci sono quasi 70 milioni da spendere entro la fine del 2026, il 30% di questi dovrà essere impegnato entro il secondo semestre 2022. Procede spedito il progetto dell'amministrazione comunale di Genova sulla riqualificazione dei Forti, argomento di discussione della commissione fiume di questa mattina, durante la quale l'assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi ha relazionato sullo stato dell'arte.
Entro la fine dell'anno, su indicazione del Ministero il Comune è chiamato a impegnare il 30% dei fondi che derivano dal Pnrr, che significa bandire le procedure per le gare d'appalto.
“In ordine cronologico – ha spiegato Piciocchi – abbiamo ritenuto logico partire dai sistemi di connessione dei Forti, che quotano ben più del 30%, come la cabinovia, che da sola vale circa il 40% del finanziamento, la strada bianca di collegamento, i cui fondi stanziati sono circa 8 milioni 600mila euro, su cui abbiamo già ottenuto l'autorizzazione della Soprintendenza. 1 milione 800mila euro è sono i fondi stanziati per l'acquedotto”.
Piciocchi ha riferito che al momento la fase di avvio della progettazione prosegue spedita su Forte Tenaglie, “dove – spiega l'assessore – collaboriamo bene con l'associazione 'La Piuma'. 5 milioni e mezzo sono stati stanziati su Forte Belvedere, a Sampierdarena, dove è prevista anche la riqualificazione di salita Millelire nell'ambito del finanziamento 'Piani Urbani Integrati' e su Santa Tecla, su cui ci sono già i progetti, abbiamo acquisito l'area dal demanio”.
Per quanto riguarda gli altri cantieri, Piciocchi ha spiegato che a breve si andrà a gara di progettazione, “Significa che faremo un accordo quadro per la progettazione”.
Sul tema della cabinovia, spiega l'assessore ai lavori pubblici: “E' in corso una procedura di gara nelle forme del dialogo competitivo, una nuova procedura disciplinata dal Codice degli Appalti mai intrapresa dal comune di Genova e finora intrapresa da pochissimi comuni in Italia. Consiste in una procedura nell'ambito della quale l'amministrazione intraprende un dialogo con gli operatori che vi aderiscono, funzionale alla definizione del progetto individuando la migliore soluzione progettuale”.
“Quando avremo la soluzione – spiega Piciocchi - invieremo la richiesta formale di parere ai vari enti, con cui c'è già un confronto informale. Per il momento posso dire che hanno aderito primarie aziende internazionali”.
Su come sarà materialmente l'opera, l'assessore spiega che: “Abbiamo affinato una soluzione meno invasiva di quello che si pensava all'inizio, quando pensavamo a una cabinovia internazionale con dodici piloni, oggi stiamo andando su tre, quattro piloni dalla Stazione Marittima a Forte Begato con una stazione intermedia al Lagaccio.
Abbiamo inviato gli inviti agli operatori che presenteranno un progetto di fattibilità tecnico-economica, con il criterio dell'offerta più vantaggiosa. Sulla base di questo potremo individuare l'aggiudicatario che dovrà fare i progetti e i lavori. Quando avremo l'operatore avvieremo le fasi di confronto con il territorio di partecipazione con gli enti”.
Sulla viabilità, infine, Piciocchi ha spiegato: “Siamo avanti: avremo un'illuminazione artistica di tutti i Forti, sarà un progetto davvero importante”.
Politica | 30 marzo 2022, 12:25
Quasi 70 milioni per la riqualificazione dei Forti, il Comune procede spedito sul progetto
Entro la fine dell'anno, su indicazione del Ministero il Comune è chiamato a impegnare il 30% dei fondi che derivano dal Pnrr, che significa bandire le procedure per le gare d'appalto
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