“Continueremo a consegnare il pacco alle famiglie italiane bisognose come abbiamo sempre fatto. Se si è sovrapposta l’emergenza dell’Ucraina non vuol dire che abbiamo abbandonato i nostri concittadini che sono in difficoltà”. A dirlo è Giuseppe Fici il volontario che coordina gli aiuti ai bisognosi per conto dei frati di piazza Roma a Porto Maurizio.
Fici insieme alla rete di solidarietà ai profughi ha organizzato sabato mattina un momento di incontro per le famiglie e ucraine dedicato in particolare ai bambini per farli divertire e distribuire materiale scolastico nei giardini di piazza Roma e sono piovute critiche sui social.
“Francamente ci sono molte famiglie locali in difficoltà e comprendo i timori degli italiani, ma noi non lasciamo indietro nessuno, nel limite delle nostre possibilità”, sottolinea il volontario attivista. A questo proposito stamattina Giuseppe Fici e i alcuni volontari si sono recati presso il ‘Banco Alimentare’ di valle Armea per ritirare le derrate che faranno parte dei pacchi in distribuzione su richiesta delle famiglie nei prossimi giorni. Sabato saremo al Conad di Caramgna per una ulteriore raccolta alimentare”, conclude Giuseppe Fici.
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