Era originaria della provincia di Varese Carol Maltesi, la donna di 27 anni uccisa e fatta a pezzi a Borno, nel Bresciano. Il ritrovamento del corpo era avvenuto nelle scorse ore in un dirupo, diviso in più parti e nascosto in quattro sacchi neri. Un delitto efferato che da giorni teneva impegnati gli inquirenti nelle operazioni di identificazione della donna, per il quale questa mattina un uomo di 43 anni è stato arrestato dai carabinieri bresciani con l'accusa di essere l'assassino. L'uomo ha confessato l'omicidio e sarebbe un vicino di casa della vittima.
Carol Maltesi, identificata grazie ai tatuaggi sul corpo, era nota nell'ambiente dell'hard con il nome d'arte di Charlotte Angie. Classe 1995, era cresciuta in provincia di Varese e aveva vissuto a Sesto Calende e Busto Arsizio, dove si era diplomata. Dopo un impiego come commessa nel milanese aveva intrapreso la strada del cinema hard, strada che aveva annunciato di voler abbandonare.
La sua vita, però, è stata spezzata da un destino tremendo. L'omicidio, secondo i primi riscontri di indagine, sarebbe avvenuto a gennaio a Milano. Il corpo è stato quindi conservato in un congelatore prima di essere, nei giorni scorsi, abbandonato in località Paline, a Borno, in provincia di Brescia, e qui ritrovato. Nelle ultime ore la svolta, mentre al momento non è ancora chiaro il movente di questo agghiacciante omicidio.
Commenti