Il Nazionale

Cronaca | 24 marzo 2022, 12:13

Sanremo: alunno inveisce contro una 'Prof' del 'Colombo', ieri l'incontro e le scuse. Ora la decisione del Consiglio disciplinare

L'alunno si è scusato e la situazione è tornata alla normalità ma la vicenda non è ancora chiusa del tutto.

Sanremo: alunno inveisce contro una 'Prof' del 'Colombo', ieri l'incontro e le scuse. Ora la decisione del Consiglio disciplinare

“Ho parlato con la professoressa e abbiamo chiarito l’accaduto. Nel corso del colloquio, al quale ha partecipato il vice Preside, ho chiesto scusa per quanto è successo”.

Sono le parole del giovane alunno dell’Istituto ‘Colombo’ di Sanremo, protagonista dell’episodio avvenuto nei giorni scorsi in una classe della storica scuola del centro di Sanremo. Il fatto è emerso dalle testimonianze rese dagli alunni presenti ai genitori che, preoccupati, hanno interpellato la nostra redazione.

Secondo quanto riferito dai testimoni, infatti, la professoressa sarebbe stata rea di aver redarguito con una nota sul registro l’alunno, per un reiterato comportamento che disturbava l’intera classe. Sempre secondo il loro racconto (poi parzialmente smentito dal giovane protagonista) questo avrebbe spintonato la cattedra contro la Prof, rischiando di ferirla visto che è stata schiacciata contro il muro, ed è poi uscito dalla classe colpendo con pugni e calci porte, muri e distributori di merende, dando in escandescenze. Sono servite tre persone, tra personale docente e non docente per fermarlo ma, il giovane, al rientro in classe ha anche minacciato la professoressa con la frase: “Se fossimo io e lei da soli la butterei giù dalla finestra”.

L’alunno ha poi raccontato la sua versione dei fatti: “Sono iniziati perchè io mi sono alzato due volte dal mio posto per ragioni che ho poi spiegato ma, nella nota la professoressa ha scritto che stavo disturbando la lezione. Ho risposto con calma e, quando lei mi ha detto che non le interessavano le mie spiegazioni, sono uscito dai gangheri ma non ho scagliato la cattedra contro di lei. Quando sono uscito ho colpito con una ‘manata’ e non un pugno la macchina del caffè e, tornando in classe ho urlato contro la professoressa ma non l’ho spintonata”. L’alunno ha poi confermato la minaccia che ha lanciato.

Ieri si è svolto l’incontro per chiarire l’accaduto e, secondo quanto riferito dall’alunno, la professoressa ha accettato le scuse, confermando che non ci sarebbero state ricadute sui voti finali. Ora però la palla passa al consiglio disciplinare, che si riunirà tra qualche giorno. Solo da quella riunione si potrà sapere se e quali provvedimenti saranno presi nei suoi confronti.

Carlo Alessi

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