Il Nazionale

Cronaca | 24 marzo 2022, 19:30

Aggressione al barista di San Damiano: si va verso la conclusione delle indagini

Anche se i carabinieri mantengono il massimo riserbo, fonti rivelano che sia stata delineata la posizione dei soggetti, ritenuti responsabili del fatto. Sarebbero tutti molto giovani. L'accusa è quella di rapina

Aggressione al barista di San Damiano: si va verso la conclusione delle indagini

Le indagini sull’aggressione ai danni del barista di San Damiano - avvenuta a fine gennaio scorso - si starebbero avviando verso la conclusione. Anche se i carabinieri mantengono il massimo riserbo, fonti rivelano che le indagini siano molto avanti e che sia stata delineata la posizione dei soggetti, ritenuti responsabili del fatto. La gravissima accusa è quella di rapina.

Nei guai ci sarebbero più persone, tutte molto giovani. In questi mesi sono state eseguite diverse perquisizioni, in attesa dei provvedimenti della Procura. A breve, quindi, potrebbero arrivare nuovi sviluppi di una vicenda che aveva sconvolto l’intera comunità di San Damiano per la violenza e la brutalità con cui era stata compiuta.

Doveva proseguire la serata con due ragazze, ma viene colpito in testa con una spranga

Alessandro, 23 anni, era appena uscito dal bar in cui lavorava, a San Damiano d’Asti, e nella tarda serata stava facendo ritorno in auto, per poi uscire con due ragazze. Prima di riuscire a salire in auto, però, era stato violentemente aggredito da ignoti, che lo avevano sorpreso alle spalle.

I malviventi fuggono con l'auto di Alessandro

Il ragazzo viene picchiato e colpito alla testa con una spranga di ferro. Il giovane non riesce a opporre resistenza e si accascia a terra. I malviventi gli rubano telefono e portafoglio, per poi darsi alla fuga a bordo dell’auto di Alessandro, a cui avevano sottratto anche le chiavi. L’auto verrà trovata dai carabinieri qualche giorno dopo e sottoposta a sequestro.

La paura e la corsa in ospedale

Il giovane, invece, viene soccorso dal personale medico del 118, chiamato dal padre, che lo porta in ospedale ad Asti, dove è stato ricoverato per qualche tempo. Fortunatamente, le sue condizioni sono migliorate nel giro di poco. In ospedale hanno raccolto la sua testimonianza i carabinieri, per fare luce sul grave episodio.

Così hanno poi preso avvio le serrate e delicate indagini, a cura dei carabinieri della Stazione di San Damiano e dei militari della Compagnia di Villanova. Indagini che hanno potuto contare sul prezioso materiale offerto dalle telecamere di videosorveglianza cittadine.

Elisabetta Testa

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