Il Nazionale

Cronaca | 22 marzo 2022, 11:06

Sanfrè: deteneva cocaina e piante di marijuana per lo spaccio. Giovane arrestato dai Carabinieri

Il 25enne trovato in possesso di 36 grammi di stupefacente suddivisi in involucri. La perquisizione eseguita nella sua abitazione ha permesso di trovare una serra con all’interno un’ottantina di piante di canapa indica e 10 grammi di marijuana

Sanfrè: deteneva cocaina e piante di marijuana per lo spaccio. Giovane arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Sommariva del Bosco, nell’ambito di specifici servizi di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti nel territorio braidese, hanno arrestato un 25enne di nazionalità albanese per produzione, detenzione e traffico di sostanze stupefacenti.

I militari, anche grazie alle segnalazioni pervenute da alcuni residenti nella zona, hanno effettuato specifici accertamenti e servizi di osservazione per verificare la sussistenza di elementi che facessero emergere le condotte tipiche dello spaccio.

Una volta raccolti concreti riscontri nel senso, i militari hanno sottoposto a controllo il giovane mentre si trovava a bordo della propria autovettura, trovandolo in possesso di 36 grammi di “cocaina”, già suddivisi in 35 involucri termosaldati. La successiva perquisizione eseguita nella sua abitazione ha permesso di trovare una serra con all’interno un’ottantina di piante di “canapa indica”, 10 grammi di “marijuana” e una somma di denaro contante di 3.300 euro, ritenuti presumibile frutto di attività illecita.

Il giovane, considerata la notevole quantità di stupefacente rintracciato, è stato pertanto arrestato per il reato di produzione, traffico e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

La droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro in attesa dei risultati degli esami di laboratorio e l’uomo condotto presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Asti.

"In relazione al presente procedimento penale – si fa sapere dal Comando provinciale dell'Arma –, si tiene a precisare che le indagini sono in corso di sviluppo, potendo emergere in futuro elementi di segno contrario rispetto a quelli sinora raccolti, a favore quindi dell’indagato, da presumersi innocente sino a quando non sia pronunciata sentenza di condanna definitiva. Tanto si comunica per sottolineare ancora una volta l’importante contributo fornito dai cittadini che con la loro partecipazione attiva hanno segnalato un potenziale fenomeno di spaccio di stupefacenti, mettendo nelle condizioni i Carabinieri di effettuare un intervento risolutivo".

Redazione

Commenti