Il Nazionale

Cronaca | 18 marzo 2022, 17:11

Rapinato e strattonato a bordo del treno, paura a Voltri, il racconto della vittima

È successo ieri mattina nei pressi della stazione di Voltri, sul regionale che da Genova porta a Ventimiglia

Rapinato e strattonato a bordo del treno, paura a Voltri, il racconto della vittima

Rapinato e strattonato mentre si trovava in treno. È successo ieri mattina nei pressi della stazione di Voltri, sul regionale che da Genova porta a Ventimiglia. A raccontare la disavventura è la vittima, Domenico Borla, imprenditore di Sanremo.

E' successo intorno alle 8.25 – spiega a La Voce di Genova – stavo rientrando in ufficio da Genova. Mi trovavo seduto in un vagone centrale, nell'ultimo angolo dei posti a sedere, accanto a me avevo uno zaino in cui avevo una mano infilata per sicurezza, quando, arrivato a Voltri ho sentito che qualcuno stava cercando di strapparmelo dalle mani”.

Domenico racconta di aver visto il ladro, un giovane straniero con i capelli ricci, che nel portargli via lo zaino lo ha strattonato, facendogli cadere gli occhiali che si sono rotti. “Senza non vedo niente, li ho raccolti, si è rotta una lente, ma lui era già scappato. Ho provato a inseguirlo urlando 'Al ladro', ma nessuno ha avuto la prontezza di fermarlo”.

Come non bastasse, Domenico per inseguire il ladro è sceso dal treno, che nel frattempo è ripartito. “A bordo avevo lasciato il telefono che ho dovuto recuperare a Ventimiglia, purtroppo però all'interno dello zaino che mi è stato rubato c'erano due agende e i libri contabili, non ritrovarli per me sarebbe un disastro. Ho presentato denuncia ai carabinieri, i quali mi hanno chiesto di descrivere il ladro, ma purtroppo l'ho visto di spalle, ho potuto solo dirgli che si trattava di un giovane, sicuramente non italiano, con i capelli ricci”.

Il problema della sicurezza a bordo dei treni è stato più volte affrontato. I pendolari chiedono a gran voce la presenza delle forze dell'ordine e presidi di polizia nelle stazioni. “A Voltri non c'è neppure la biglietteria, per recuperare il telefono che avevo lasciato a bordo nel tentativo di inseguire il ladro, ho dovuto chiedere aiuto a un manovale delle ferrovie”, conclude Domenico che lancia un appello affinché qualcuno trovasse lo zaino con i libri contabili e le due agende, entrambe rosse marchio Gabetti del 2021 e del 2022.

Francesco Li Noce

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