Imperia, Andi e Luca offrono un posto di lavoro a mamme ucraine: “Nel nostro laboratorio ma lo Stato ci deve aiutare” (foto)

Marcia già pieno ritmo la macchina della solidarietà degli imperiesi che stanno mettendo a disposizione dei profughi ucraini alloggi disabitati, case, posti letto in famiglia per ospitare, soprattutto donne e bambini.

Tante le iniziative anche da parte degli imprenditori che, oltre a fornire un tetto, aiuti economici o beni di prima necessità a chi ha visto bombardare il proprio Paese ed è venuto a cercare la salvezza in Italia, offrono anche un impiego e una prospettiva di vita. 

È il caso di due giovani imprenditori imperiesi, Andi Kazani e Luca Borrelli di Itaworld azienda del campo alimentare che ha sede sull’Argine sinistro a Imperia e che produce e commercializza in tutto il mondo prodotti della tradizione ligure, dagli oli alle paste, salse, patè.

Due mamme ucraine, ospiti da pochi giorni in una struttura dell’imperiese si sono, viste, infatti, recapitare una proposta di lavoro.

Dicono Andi e Luca: “Assumeremmo volentieri nel nostro laboratorio le due giovani mamme, ma come sappiamo in Italia ci sono regole che bisogna seguire e diversi oneri da rispettare. Se lo Stato ci aiuta, sia dal punto di vista burocratico che economico saremmo ben lieti di assumerle”.

Intanto i due soci hanno provveduto a rifornire la struttura in cui sono ospitate le due ragazze con i loro bambini di prodotti della terra ligure di loro produzione. “Lo facciamo col cuore, tra l’altro l’Ucraina era uno dei paesi in cui esportavamo i nostri prodotti. Oggi, purtroppo, non è più possibile, speriamo che questa guerra finisca presto”, concludono.