Resta ai domiciliari il prof. accusato di abusi su due studentesse

ll professore indagato per molestie ai danni di due studentesse, una delle quali minorenne, resta agli arresti domiciliari. La revoca della misura cautelare chiesta dal difensore, Matteo Mezzapesa, è stata respinta, come riportato dall’ordinanza a firma del giudice per le indagini preliminari, Claudio Siclari.

E’ il caso di ricordare che una misura cautelare viene messa in atto quando c’è il rischio della reiterazione del reato, dell’inquinamento delle prove o del pericolo di fuga da parte dell’indagato.

Secondo quanto scritto dal Giudice non ci sono motivi per revocare gli  arresti all’insegnante che vive nel ponente genovese dopo  lil suo interrogatorio avvenuto pochi giorni fa.

Non sono stati ritenuti utili neppure i colloqui telefonici fra le due studentesse ed il docente, prodotti dalla difesa, dai quali emergerebbe una relazione di una delle due ragazze, all’epoca dei fatti maggiorenne, con l’insegnante.

Secondo il magistrato i domiciliari sono proporzionati all’entità delle accuse mosse al cinquantenne e tutelerebbero le esigenze delle studentesse e della collettività dalla sua pericolosità sociale.

L’indagine prosegue con il pm e gli investigatori dell’Arma impegnati a chiarire tutti gli aspetti di questa delicata vicenda che, è opportuno ricordarlo, risale all’autunno del 2018 fino al 2020.