Il Nazionale

Cronaca | 10 marzo 2022, 19:15

Abusi dal padre in un giro di droga e pedofilia: prosegue l’indagine avviata dalla Procura di Cuneo

Il pubblico ministero ha chiesto e ottenuto l'incidente probatorio delle due ragazze dalle quali è partita l’inchiesta. L’interrogatorio fissato per maggio. Ancora in carcere due dei quattro indagati

Abusi dal padre in un giro di droga e pedofilia: prosegue l’indagine avviata dalla Procura di Cuneo

Sono quattro i soggetti attualmente iscritti nel registro degli indagati in un caso di presunta pedofilia su cui la Procura di Cuneo sta lavorando da alcuni mesi. Le vicende per cui si indaga sarebbero avvenute tra i comuni di Cuneo e Torino coinvolgendo due uomini e altrettanto donne – ma non è da escludere che l’inchiesta possa estendersi ad altre persone – mentre le presunte vittime sono una 20enne e una 12enne.

Il pubblico ministero titolare del fascicolo ha ora chiesto e ottenuto dal giudice per l’udienza preliminare l’incidente probatorio delle due ragazze, che a maggio renderanno quindi l’interrogatorio per far luce su un’indagine dai tratti particolarmente delicati, partita dalle dichiarazioni che la 20enne ha reso ai Carabinieri di un centro alle porte di Cuneo.

I due uomini, uno del ’63 e l’altro del ’74, sono da alcuni mesi sottoposti a custodia cautelare in carcere. Il primo è indagato per più episodi di violenza sessuale commessi nei confronti della figlia, la ventenne. Episodi, con rapporti anche completi, che si sarebbero protratti per circa sei anni, a partire da quando la ragazza ne aveva appena undici. L’uomo è indagato altresì per un altro caso di violenza, palpeggiamenti commessi nei confronti di un’altra bambina di dodici anni. Quest’ultimo episodio si sarebbe verificato quest’anno. Le ipotesi di accuse sono aggravate. A denunciare ciò che per anni avrebbe subito dal padre, e a convincere anche la dodicenne a raccontare, è stata proprio la figlia ventenne dell'uomo.

Anche l’altro uomo risulta indagato per violenza sessuale nei confronti della dodicenne. Nel 2021 l’avrebbe costretta con violenza ad avere dei rapporti sessuali con lui. A suo carico, anche l’ipotesi di accusa di corruzione di minore: avrebbe dunque costretto la bambina ad assistere a rapporti sessuali da lui intrattenuti con altre minori.

Sotto indagine anche due donne. Attualmente una di loro, residente nel Monregalese, è sottoposta al divieto di avvicinamento ed è indagata sia per aver ceduto e iniziato al consumo di cocaina la dodicenne, sia per averle somministrato un farmaco per farla abortire. Quest’ultima ipotesi di accusa è considerata in concorso con altri soggetti ignoti.

L’altra donna invece, residente tra Mondovì e Cuneo, è indagata per essersi procurata e aver detenuto materiale pedopornografico tramite una minore.

A essere stati sottoposti una perizia di consulenza tecnica saranno anche i cellulari degli indagati. 

CharB.

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