Oltre un centinaio di studenti del Liceo Cassini e di altre scuole di Sanremo e di altri istituti superiori della provincia hanno dato vita ad una manifestazione di protesta. Il gruppo si è riunito sotto il Liceo matuziano con cori, slogan, striscioni e anche qualche fumogeno.
LA PAROLA AGLI STUDENTI
L'iniziativa è stata organizzata dai maturandi del Cassini insieme al supporto della “Rete degli studenti medi” e della Consulta provinciale, presieduta dal “cassiniano” Edoardo Ruffo. Gli studenti, così come già visto in numerose altre scuole in Italia, manifestano contro la tempestività con cui il Ministero dell'Istruzione ha comunicato la reintroduzione delle prove scritte all'esame di maturità. Da quando c'è la pandemia Covid gli studenti hanno imparato a conoscere la DAD e l'esame finale è stato svolto in forma orale.
Il corpo studentesco non si è detto contrario alla prova scritta in sé ma ha lamentato il poco 'preavviso', 5 mesi. "E’ lampante - hanno fatto sapere gli studenti promotori della protesta - come negli ultimi tre anni scolastici la nostra generazione sia stata pesantemente penalizzata dalla questione legata alla gestione della pandemia nei confronti della scuola italiana. Nonostante la nostra esperienza non ci permetta di giudicare i ministri dell’Istruzione, è evidente che serva affidare il MIUR ad una personalità di alto profilo, la quale sia disposta a dialogare maggiormente con la componente studentesca, vero epicentro della comunità scolastica".
"Per ciò che concerne l’Esame di Stato - aggiungono - vogliamo fortemente ribadire di non essere contrari al reinserimento delle prove scritte, ma riteniamo che sia inaccettabile comunicare una variazione così drastica a distanza di soli cinque mesi dalla maturità. Inoltre sosteniamo che il mondo della scuola, a partire dagli stessi professori - i quali hanno vissuto con noi studenti le difficoltà che hanno costellato questi ultimi tempi - sia stato indifferente alle scelte non condivise e poco lungimiranti della politica".
Oltre al dissenso, dalla piazza sono arrivate anche alcune richieste di natura locale: "In primo luogo, noi ragazzi del Cassini chiediamo al Dirigente scolastico Claudio Valleggi e a tutto il Collegio docenti del Liceo Cassini di organizzare un serio e leale programma di lavoro, concordato con gli studenti in consiglio di classe, in vista della preparazione delle prove scritte e orali dell’Esame di fine anno. - affermano gli studenti - Inoltre auspichiamo vivamente che il Ministero dell'Istruzione, anche nelle figure dei suoi rappresentanti sul territorio, i Dirigenti Scolastici e i referenti dei dipartimenti delle varie materie, instaurino un dialogo con i nostri Rappresentanti d’Istituto e della Giunta della consulta di Imperia, a nome di tutti i maturandi, per contrattare il futuro programma degli studi che ci porterà a concludere il ciclo d’Istruzione superiore".
"Ci appelliamo altresì al Sindaco della Città di Sanremo Alberto Biancheri - concludono gli studenti - e all’Assessore alle Politiche giovanili Costanza Pireri, affinché condividano il nostro intento e si schierino al fianco degli studenti, concedendo gli spazi e i permessi opportuni per far sentire la nostra voce".
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