Il Nazionale

Cronaca | 14 gennaio 2022, 08:42

Vivere da no vax, tra canali Telegram per passaggi solidali e 'sentinelle' sui controlli del green pass

Si scambiano passaggi in auto e informazioni sui controlli a bordo dei mezzi pubblici. Le chat sono state prese d'assalto dopo il 10 gennaio, giorno in cui è diventato obbligatorio possedere il super green pass per salire sui mezzi

Vivere da no vax, tra canali Telegram per passaggi solidali e 'sentinelle' sui controlli del green pass

Ciao a tutti cerco un passaggio dalla prossima settimana alle 12 circa da Sant’Eusebio verso il centro”, “Buongiorno, vorrei sapere se qualcuno va abitualmente da ponente verso il centro intorno alle 10”, “Buongiorno, qualcuno verso le 11.30 va verso il centro da San Sebastiano?”. Da alcune settimane anche questo è vivere da no vax, far parte di una galassia di esclusi da ogni attività e fortemente limitata negli spostamenti che diventano direttamente off limits se non si ha un’auto propria.

I messaggi riportati sono solo tre delle decine che ogni giorno popolano la chat del canale Telegram “Liberi spostamenti Genova”, una delle tante che dal 10 gennaio, giorno in cui è arrivato l’obbligo del super green pass per salire sui mezzi pubblici sono state prese d’assalto, radunando centinaia di membri. Si tratta di uno spazio di condivisione e chi l’ha creata l’ha fatto con spirito solidale, in nome di una battaglia ai più inconcepibile, ma che per queste persone, irriducibili no vax, sta diventando quasi una ragione di vita. Forse è questo il vero gap con la maggior parte delle altre persone che hanno affrontato il vaccino pensando esclusivamente che sia l’unico modo per uscire dalla pandemia.

Ci sono anche i gruppi ‘sentinella’, come i canali Telegram “No GP sui mezzi pubblici Genova”, che conta 83 membri e “Controlli GP AMT Genova”, in cui i membri sono oltre 250. In queste – ne avevamo scritto alla nascita di uno dei due canali – ci si scambia informazioni sui controlli alle fermate: “Da via Piacenza verso via Canevari ora è libero”, scrive qualcuno, “Qualcuno sa com’è la situazione corso Italia verso il centro?”, si informa qualcun altro.

Ogni giorno le forze dell’ordine controllano e sanzionano decine di genovesi sprovvisti di green pass. Le multe che rischiano queste persone vanno da 400 a 1000 euro.

Redazione

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