Il Nazionale

Cronaca | 20 dicembre 2021, 14:25

Maxi sequestro di stupefacenti nell'Alessandrino: tra gli arrestati anche soggetti residenti nell'Astigiano

Si tratta di due immigrati macedoni, finora incensurati. Posti sotto sequestro ben 680 kg. di droga tra hashish e marijuana

Maxi sequestro di stupefacenti nell'Alessandrino: tra gli arrestati anche soggetti residenti nell'Astigiano

Nei giorni scorsi i finanzieri della Guardia di Finanza di Alessandria hanno portato a termine un’operazione che ha consentito il sequestro di circa 680 chilogrammi di hashish e marijuana e l’arresto di quattro persone.

Tra gli arrestati - due pregiudicati albanesi residenti nell'Alessandrino e due macedoni residenti nell'Astigiano, finora incensurati - uno era in possesso di una pistola colt, modello 357 Magnum, carica e con matricola abrasa e un altro era privo del permesso di soggiorno. Da alcune settimane le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Alessandria, a seguito di notizie apprese attraverso il capillare controllo del territorio e lo sviluppo di attività info-investigativa, tenevano sotto controllo gli spostamenti sospetti di quattro persone tra il capoluogo e Quattordio

In particolare i quattro, avevano attratto l’attenzione degli investigatori per alcuni spostamenti e stazionamenti sospetti. I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Gruppo hanno pertanto avviato un’attività di pedinamento ed osservazione continuativa, resa particolarmente difficoltosa dalle condizioni climatiche e dall’ubicazione del capannone che i malviventi avevano eletto a base logistica della loro attività di smistamento del notevole quantitativo di stupefacente. Oltre che dal fatto che, accanto al citato fabbricato, sono operative altre attività commerciali caratterizzate da un ingente andirivieni di mezzi leggeri e pesanti.

All’intervento dei militari i malviventi non hanno opposto resistenza; soltanto uno di essi ha tentato di nascondersi sotto la motrice del tir utilizzato per il trasporto del prezioso carico. Lo stupefacente era nascosto all’interno del rimorchio del tir guidato dai due macedoni in una cassa di legno completamente occultata dal carico di copertura costituito da cippato di legno macinato. Altri 80 chili di droga sono stati poi rinvenuti all’interno di una delle autovetture con le quali i due albanesi si erano recati nel capannone per il trasbordo del carico. Oltre alla pistola sono stati sequestrati anche circa 3.300 euro in contanti.

I quattro sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed associati presso gli istituti di pena di Alessandria, “Cantiello Gaeta” e “San Michele”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato gli arresti ed i sequestri. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a meglio delineare i ruoli degli arrestati e di eventuali ulteriori complici facenti parte dell’organizzazione criminale, nonché di tracciare le fonti di finanziamento utilizzate per un così ingente acquisto di droga, destinata presumibilmente al mercato italiano.

Redazione

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