E' scattato questa mattina lo sciopero generale indetto dalle sigle sindacali di Cgil e Uil contro la manovra del governo Draghi.
I lavoratori di diversi settori incroceranno le braccia per otto ore mentre una manifestazione nazionale si svolgerà a Roma e in altre quattro città italiane.
Allo sciopero di domani, come richiesto dall’Autorità Garante, non prenderanno parte i settori dell’igiene ambientale e della scuola, e i lavoratori delle poste perché interessati da un’agitazione e uno sciopero nel corso degli ultimi dieci giorni.
In questo modo garantiranno il rispetto del periodo di franchigia e il principio della rarefazione che regolamentano gli scioperi nei servizi pubblici essenziali.
Aderiranno invece allo sciopero università, ricerca, alta formazione artistica e musicale e settori della conoscenza privati.
Niente sciopero per sanità pubblica e privata, comprese le RSA, su iniziativa dei sindacati per poter salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini, vista anche l’emergenza pandemica.
Lo sciopero generale interesserà anche il trasporto locale e ferroviario, garantendo comunque una soglia minima di servizi.
Per quanto riguarda il trasporto aereo, saranno garantiti i voli tra le 7 e le 10 e tra le 18 e le 21. Al di fuori di questi orari i voli potrebbero subire cancellazioni e ritardi.
Nel trasporto pubblico locale, invece, saranno garantite due fasce da tre ore ciascuna suddivise tra mattina e pomeriggio, in concomitanza con il periodo di maggior affluenza.
Trenitalia fa sapere che nelle fasce orarie di “punta” dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 sono previsti i servizi regionali essenziali e tutti i treni in transito sono visibili sul sito del trasporto ferroviario, nella sezione dei treni garantiti in caso di sciopero.
Per quanto riguarda Genova, il personale viaggiante di Amt si asterrò dal lavoro per tutto il giorno garantendo il servizio nelle fasce garantite dalle 6 alle 9 e dalle 17.30 alle 20.30.
Il restante personale si asterrà dal lavoro per l’intero turno, tra loro anche il personale delle biglietterie e il servizio clienti.
Il trasporto pubblico provinciale vedrà l’astensione al lavoro degli autisti tranne nelle fasce orarie comprese tra le 6 e le 9 e tra le 17 e le 20. Il personale delle biglietterie invece si asterrà dal lavoro dalle 9 alle 16.30.
Disagi anche per la ferrovia Genova - Casella con il personale viaggiante e graduato fermo per l’intera giornata con la garanzia nelle due fasce orarie dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17.30 alle 20.30. Il restante personale si asterrò dal lavoro per l’intero turno.
Il servizio sarà garantito per le persone portatrici di handicap e per gli anziani con ii servizi convenzionati a loro dedicati. Saranno garantiti anche i servizi di noleggio e i servizi aggiuntivi solo se prenotati prima della proclamazione dello sciopero stesso.
La giornata di sciopero prevede una manifestazione nazionale a Roma. Il raduno è fissato alle 10 in piazza del Popolo e i segretari generali di Cgil Maurizio Landini e Uil Pier Paolo Bombardieri interverranno concludendo la manifestazione.
Insieme a Roma, manifestazioni sono previste anche in altre quattro città italiane tra cui Milano, dove confluiranno circa 1500 lavoratori della Liguria.
“Insieme si può fare la differenza” è il messaggio lanciato dai sindacati per contrastare la precarietà del lavoro e garantire un’occupazione stabile.
Tra i punti anche un intervento fiscale equo per i redditi bassi e medi, per una riforma delle pensioni che consenta flessibilità in uscita.
Ancora, le sigle sindacali chiedono che si intervenga sulla scuola renando un sistema di istruzione di qualità, e sulla sanità perché possano essere aumentate le risorse destinate al settore di assistenza.
“Treno, pullman e mezzi privati - si legge nel comunicato diffuso da Uil Liguria - si muoveranno dal territorio della Città Metropolitana di Genova e dalle province di Imperia, Savona e La Spezia per raggiungere Milano dove alle 9,00 si concentreranno tutte le delegazioni del nord ( Liguria, Lombardia, Piemonte, Aosta, Trento, Bolzano, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia) in piazza Castello per muoversi in corteo verso piazza Sempione alle 9,30. A partire dalle 10,00, presso l'Arco della Pace in piazza Sempione, si terranno gli interventi dal palco di delegati, attivisti e delle segretarie confederali nazionali di Cgil e Uil: Tania Sacchetti e Ivana Veronese. Alle 11.45 la piazza di Milano si collegherà con Roma per ascoltare gli interventi conclusivi dei segretari generali di Uil e Cgil, PierPaolo Bombardieri e Maurizio Landini”
Si fermano anche i lavoratori del porto di Genova, insieme agli addetti dell’autotrasporto, corrieri e magazzinieri e marittimi
I sindacati Filt e Uiltrasporti confermano infatti 24 ore di sciopero per la giornata di giovedì 16 dicembre per i loro settori e invitano i lavoratori al concentramento che si terrà presso il varco di Ponte Etiopia a partire dalle ore 5,00, per organizzare i vari presidi in ambito portuale. “Uniti e numerosi, per prenderci la nostra responsabilità verso il futuro di questa società e di questo paese - affermano Enrico Poggi Segretario Generale Filt Cgil Genova e Marco Gallo Segretario Filt Genova e Responsabile Coordinatore regionale Filt per la logistica e Giovanni Ciaccio, Coordinatore logistica Uiltrasporti e Roberto Gulli, segretario generale Uiltrasporti Liguria – Oltre alla delegazione che sarà presente a Milano alla manifestazione interregionale, un’altra rappresentanza resterà qui a presidiare il porto di Genova per manifestare e gridare la propria contrarietà alla manovra del Governo: le risposte a lavoratori e cittadini sono ancora insufficienti. Il governo dovrà fare ancora molto in materia di pensioni, lotta alla delocalizzazione, lavori usuranti, salvaguardia ambientale, equità fiscale e giustizia sociale”, concludono i rappresentanti sindacali del settore.
Le OO.SS confermano la formale adesione allo sciopero dei porti previsto per venerdì 17 dicembre 2021. Pertanto, per i comparti porto e autotrasporto lo sciopero potrebbe svilupparsi nell’arco di 48 ore tra il 16 dicembre e il 17 dicembre
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