A Firenze è stato esposto un presepe con il ponte Morandi spezzato in due, come quel terribile 14 agosto. Non si sa se l'intento fosse commemorativo o meno, ma i familiari delle vittime hanno criticato aspramente la scelta di rappresentare una delle più grandi tragedie della storia recente, in un presepe.
"Noi possiamo immaginare, anche se con fatica, che le persone che non hanno vissuto la nostra esperienza terribile possano pensare che un presepe con i monconi del defunto Ponte Morandi possa diventare commemorativo". Scrive Egle Possetti, presidente del comitato ricordo vittime Morandi.
"Vi assicuriamo che per le famiglie che portano nel cuore quelle maledette immagini, pensando che laggiù persero la vita i loro affetti, non emerga nulla di commemorativo, per noi il ricordo passa attraverso pensieri teneri, iniziative delicate, un sorriso, una carezza, il memoriale futuro, il lavoro degli inquirenti e della magistratura, attraverso la percezione che quelle morti possano risuonare nelle orecchie delle nostre istituzioni per spronarle a fare molto di più, per non permettere mai più una tale vergogna.
Un presepe, che vuole essere 'alternativo', con tutto il rispetto per il lavoro da cui è scaturito, risulta stonato e siamo allibiti che non si potesse immaginare prima.
Ogni tanto non guasta lasciare in vita qualcosa di tradizionale perché il presepe ha un valore positivo, una nascita, una gioia che non vediamo nel crollo di un ponte per incuria, si può dare spazio alla fantasia in molti altri contesti.
Della nostra tragedia si parla ormai troppo poco, restano i lamenti di chi invoca giustizia e di fronte a noi appaiono i presepi".
Cronaca | 08 dicembre 2021, 09:48
A Firenze in mostra un presepe con il crollo del ponte Morandi, i parenti: "Siamo allibiti"
"Un presepe, che vuole essere 'alternativo', con tutto il rispetto per il lavoro da cui è scaturito, risulta stonato e siamo allibiti che non si potesse immaginare prima", scrive Egle Possetti
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