Rinforzare in maniera importante una squadra a dicembre non è mai agevole, ma il Savona è riuscito già all'apertura delle liste a concludere tutte le operazioni imbastite nelle scorse settimane.
Un lavoro non indifferente per il direttore sportivo, Cristiano Chiarlone, e tutto il suo staff.
Direttore, è un ulteriore cambio di passo. Sembra vogliate mandare un messaggio anche ai vostri avversari.
“Non è proprio così, la rosa andava integrata a livello numerico, provando a innalzare contemporaneamente la qualità di tutta la rosa.
I giovani rappresentano un punto cardine del nostro progetto, ma non si possono responsabilizzare eccessivamente dei ragazzi del 2006 chiedendogli di vincere il campionato.
Con Mattia Grandoni, Carro e Castagna il nostro mercato può dirsi chiuso”.
La coperta resta corta anche in difesa? C'erano colpi in serbo anche nel reparto arretrato?
“Un paio sì. ma non siamo riusciti a portarli a termine e non ci sentivamo di prendere giocatori giusto per chiudere delle trattative. Stringiamo i denti e aspettiamo i rientri degli infortunati, tenendo conto anche delle caratteristiche e della duttilità di Fonjock”.
Mercato in uscita?
“Non si muove nessuno, a meno che qualche giocatore non voglia andar via. In tal caso lo rimpiazzeremmo con un altro innesto”.
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