Il Nazionale

Cronaca | 29 novembre 2021, 07:10

Pioggia e maltempo, in città si moltiplicano le buche: “Alcune sono così da un anno, servono più fondi”

Situazione critica nel quartiere Barca e Bertolla. Lomanto: “Nella prima assemblea dei presidenti abbiamo chiesto più fondi”

Pioggia e maltempo, in città si moltiplicano le buche: “Alcune sono così da un anno, servono più fondi”

Una buca, poi un’altra e la pioggia che trasforma le strade torinesi in groviere. Si è messo anche il maltempo a peggiorare la situazione dei corsi e delle vie di Torino, che sempre più di frequente devono fare i conti con pezzi d’asfalto che si staccano dal manto stradale e voragini che si aprono improvvisamente. 

Barca e Bertolla in crisi

La situazione più grave si registra nel quartiere Barca e Bertolla e nella collina torinese. Strada Settimo, strada San Mauro, strada del Cascinotto e via Anglesio. Una mappa dell’orrore, un pericolo per gli automobilisti, i ciclisti e i motociclisti, ma anche per i tanti pedoni che si muovono. “I problemi principali li registriamo nei punti vicini ai marciapiedi. Ci sono poi le vie laterali, con gli stessi problemi: spesso le buche vengono recintate e stanno li per mesi, senza essere chiuse” racconta Gabriella Sampaolo, del comitato civico La Barca e Bertolla, che da anni segnala i disguidi alla Circoscrizione e alla Città di Torino.

Lomanto: “Ci sono buche che rimangono tali da oltre un anno”

E proprio dalle realtà decentrate, nella prima assemblea dei presidenti di Circoscrizione, è stata inoltrata al Comune la richiesta di aumentare i fondi a disposizione per la manutenzione stradale e per le riparazioni. Trovare una soluzione a questo annoso problema è diventata una priorità. “Attualmente possiamo contare solo di una squadra che a turno gira le Circoscrizioni, una volta ogni tre settimane” spiega Valerio Lomanto, presidente della Circoscrizione 6. “Quando mi sono insediato e ho preso in mano il dossier, ho visto che ci sono buche già segnalate che rimangono aperte da un anno: è inaccettabile”, conclude Lomanto.

Da qui la richiesta al Comune di Torino: accelerare sulla manutenzione stradale e mettere a disposizione delle Circoscrizioni maggiori fondi per tappare le buche una volta per tutte, senza ricorrere all’arma della toppa.

Andrea Parisotto

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