Olimpiadi Milano-Cortina 2026, Malagò spegne le speranze: "Il Piemonte è fuori tempo massimo"

"Il Piemonte è fuori tempo massimo per le Olimpiadi". Parola del presidente del Coni Giovanni Malagò, che questa mattina ha incontrato a Torino il sindaco Stefano Lo Russo. Dopo il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, anche il numero uno italiano dei cinque cerchi sembra mettere la parola fine alle speranze del primo cittadino e del presidente Alberto Cirio sulla possibilità di rientrare nei giochi invernali 2026. 

"Masterplan Milano-Cortina chiuso"

Il masterplan di "Milano-Cortina è chiuso". Ovviamente Malagò, alla luce anche della pandemia Covid-19 che dall'anno scorso ha travolto il mondo, lascia aperta la porta dell'imprevedibile. E per farlo usa una metafora. "Metta che lei ha prenotato un viaggio e un albergo - ha detto ai giornalisti - e che poi, ad un certo momento, ci sono dei problemi: questo al momento però non sta succedendo". 

Malagò: "Posso solo interloquire"

Torino, insieme al Piemonte, avevano messo a disposizione la pista di bob a Cesana, il trampolino a Pragelato e l'Oval. Strutture che avrebbero consentito un risparmio di circa 300 milioni di euro. "Ho molto apprezzato - ha osservato Malagò - le parole del sindaco, che ha detto "se c'è bisogno ci siamo". Io non sono padrone del vapore, ma posso interloquire: rispetto alla passata amministrazione c'è un segnale importante di provare ad esserci".