"Non c’è storia e non c’è vita se non si ricorda il passato. Onorare i defunti, coloro in particolare che si sono sacrificati dando la propria vita per la Patria, è un fatto dovuto, ma anche molto sentito". Così il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, a margine delle cerimonie di commemorazione dei defunti che si sono svolte al cimitero di Oneglia, a quello di Porto Maurizio e al monumento ai Caduti sul viale Matteotti.
Alle cerimonie hanno preso parte inoltre, il Prefetto Armando Nanei, il presidente reggente della Provincia Luigino Dellerba e le massime autorità militari della città. Questa di stamani è stata anche l'occasione per fare il punto sulla situazione relativa alle condizioni in cui versano i cimiteri comunali.
Dopo la nomina della commissione è attesa in questi giorni l’esito pubblico della gara d’appalto, varata nel giugno scorso dall’ente, per l’affidamento in concessione del completamento e la gestione dei 13 cimiteri comunali (ossia Oneglia, Porto Maurizio, Borgo d'Oneglia, Cantalupo, Caramagna, Castelvecchio Santa Maria Maggiore, Costa d'Oneglia, Moltedo, Montegrazie, Piani, Poggi, Sant'Agata e Torrazza), compresi i servizi necroscopici relativi alle salme, l’illuminazione votiva e di un tempio crematorio presso il cimitero di Oneglia.
"Abbiamo visitato i due cimiteri più importanti di Porto e Oneglia, ha aggiunto Scajola, abbiamo fatto mettere sui cancelli degli altri cimiteri un omaggio floreale memori di coloro che sono sepolti in altre parti. Noi siamo in una fase di aggiudicazione di nuova gestione di cimiteri e di costruzione del forno crematorio che risponderà alle esigenze di tanti cittadini. A Imperia, evidenzia il sindaco, il 50% dei cittadini si fa cremare e nel contempo faremo una manutenzione come si deve ai nostri cimiteri".
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