«Entrando in questa sala ho richiamato alla memoria cinque anni fa, quando fui proclamato la prima volta: l’emozione è identica, ma c’è una cosa in più rispetto ad allora. È l’energia e la voglia di fare ancora di più rispetto a questi cinque anni. L’epoca che stiamo vivendo è quella del massimo impegno nelle istituzioni».
Sono le prime "vere" parole del riconfermato sindaco di Varese, Davide Galimberti. Sì, perché dopo il giorno del voto e della festa, lunedì, questa mattina nella sfarzosa cornice del Salone Estense si è tenuta la sua proclamazione ufficiale.
Il rito è stato presieduto da Giuseppe Battarino, in rappresentanza dell’ufficio centrale elettorale schierato dietro di lui. Il magistrato ha dato conto dei voti definitivi ottenuti al ballottaggio dal neo primo cittadino - 16741, per la precisione, contro i 14729 di Matteo Bianchi - confermando anche la sostanziale precisione dei dati relativi alle preferenze di tutti i candidati consiglieri diffusi dopo lo spoglio.
Poi la parola è andata al vecchio nuovo padrone di casa: «Prometto la stessa costanza e dedizione, lo stesso rigore e lo stesso metodo. E il massimo coinvolgimento dei cittadini, anche coloro che non hanno partecipato al momento elettorale. È il messaggio che ci arriva dagli astenuti: vogliono ancora più energia».
«Essere sindaco della propria città è un onore - ha continuato Galimberti - è davvero il lavoro più bello del mondo. E dopo cinque anni lo posso dire ancora di più. Ringrazierò sempre i cittadini di Varese che mi hanno dato questo privilegio: sono loro grato»
«E ho la stessa gratitudine verso la mia famiglia, che mi consente di rifare con la stessa energia e determinazione quello che ho fatto per cinque anni». Poi, rivolto alla moglie con un sorriso: «Cinque anni fa non eri consapevole di quello che ci avrebbe aspettato: ora lo sei…».
A margine della cerimonia il sindaco ha parlato a VareseNoi.it dei primi impegni della sua agenda: «Ora incontreremo tutti i rappresentanti istituzionali e i vari candidati sindaco. Poi metteremo mano alla squadra di governo e al programma amministrativo da presentare in consiglio entro la prima settimana di novembre». Ecco, la squadra di governo: entro l’inizio della prossima settimana sarà pronta. Galimberti non fa ovviamente ancora nomi, ma conferma una volontà ben precisa di continuità (anticipata qui): «Cambiamenti? Il voto amministrativo ha evidenziato la necessità di un’evidente continuità. E questo sarà tenuto in considerazione nella formazione della nuova squadra»
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