“Kobane calling on air!”. Alla domande perché adesso questo fumetto, Michele Rech, in arte Zerocalcare risponde con semplicità: “Era importante per me pubblicare adesso perché i curdi sono scomparsi dai giornali, mentre adesso è il momento in cui forse più di prima dovremmo guardare di più cosa succede”.
E Zerocalcare ha deciso di parlarne con audiolibro pubblicato da Storytel in collaborazione con la casa editrice BAO. Affronta una questione delicata e più che mai attuale attraverso la voce dello stesso Zerocalcare e di Emanuela Fanelli e Stefano Fresi. Un reportage in forma grafica del viaggio fatto dall'autore al confine tra la Turchia e la Siria a pochi chilometri dalla città assediata di Kobanê, appunto.
“I miei fumetti hanno un vantaggio, hanno una grossa presenza voce fuori campo" ammette il fumettista, accolto a Torino da una folla di giovani e giovanissimi che si sono dati appuntamento al Centro Congressi del Lingotto. Ospite del Salone del Libro 2021, l’autore ha raccontato come è nato questo fumetto, un racconto che si concentra sulla storia di Ezel, interprete conosciuta proprio da Michele Rech durante il suo viaggio.
“Non sono un medico o un ingegnere, la mia unica skill è quella di fare fumetti per aiutare e dare un contributo”.
Presenti in sala anche la stessa Emanuela Fanelli e Francesca Crescentini, aka Temamini, la quale ha aggiunto: “Si è incaricato di trattara una questione difficile con il punto di vista della nostra generazione, mi ritrovo in quello che scrive. Riesce sempre a parlarmi davvero”.
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