Il Nazionale

Cronaca | 02 ottobre 2021, 10:40

Migranti, occupata dagli anarchici la casa cantoniera di Claviere

Il blitz messo a segno nella notte dagli attivisti di Chez JesOulx. La loro intenzione è trasformare la struttura in un rifugio solidale per le persone che tentano di raggiungere la Francia

Migranti, occupata dagli anarchici la casa cantoniera di Claviere

 

Da questa mattina, la Casa Cantoniera di Claviere, di proprietà dell'Anas, è nelle mani degli anarchici di Chez JesOulx, che l'hanno occupata con un blitz questa notte, sabato 2 ottobre.

Si tratta della quarta volta negli ultimi tre anni che gli attivisti si impossessano di una struttura dell'Alta valle di Susa con l'intenzione di farne un rifugio per i migranti che cercano di passare il confine tra Italia e Francia: il primo Chez Jesus, nel 2018, fu una casa parrocchiale, poi la casa cantoniera di Oulx e infine l'ex dogana di Claviere, tutti e tre sgomberati.

Gli attivisti hanno annunciato, tramite social, l'intenzione di trasformare la Casa Cantoniera di Claviere in "rifugio solidale" per i numerosi migranti che tentano di raggiungere la Francia. "Questa casa abbandonata - scrivono - da anni è di proprietà dell’Anas, responsabile dello sgombero di Chez JesOulx. Da oggi, la facciamo rivivere come un rifugio solidale aperto a tutt* e luogo di lotta contro le frontiere. L’inverno e la neve stanno arrivando. I bus di ResAlpes non effettuano più fermate a Clavière e questa notte 50 persone di passaggio determinate si sono dirette a piedi da Oulx a Claviere. A Claviere non esiste nessuna struttura solidale per le persone che, tutti i giorni, attraversano la frontiera nonostante i controlli mirati, la violenza e i respingimenti della police aux di frontières e della gendarmerie francese. Nonostante la repressione crescente, ci prendiamo la libertà di muoverci e vivere dove si vuole e ci rivendichiamo la riappropriazione degli spazi vuoti. Faremo di questo posto un luogo solidale e politico".

"La frontiera - concludono gli anarchici - continua a uccidere e mettere in pericolo la vita delle persone e, fino a quando tutto questo non verrà distrutto, organizzeremo azioni di solidarietà diretta".

Alle 10 è iniziata la manifestazione. Seguirà un pranzo solidale.

Daniele Angi

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