Da questa mattina, la Casa Cantoniera di Claviere, di proprietà dell'Anas, è nelle mani degli anarchici di Chez JesOulx, che l'hanno occupata con un blitz questa notte, sabato 2 ottobre.
Si tratta della quarta volta negli ultimi tre anni che gli attivisti si impossessano di una struttura dell'Alta valle di Susa con l'intenzione di farne un rifugio per i migranti che cercano di passare il confine tra Italia e Francia: il primo Chez Jesus, nel 2018, fu una casa parrocchiale, poi la casa cantoniera di Oulx e infine l'ex dogana di Claviere, tutti e tre sgomberati.
Gli attivisti hanno annunciato, tramite social, l'intenzione di trasformare la Casa Cantoniera di Claviere in "rifugio solidale" per i numerosi migranti che tentano di raggiungere la Francia. "Questa casa abbandonata - scrivono - da anni è di proprietà dell’Anas, responsabile dello sgombero di Chez JesOulx. Da oggi, la facciamo rivivere come un rifugio solidale aperto a tutt* e luogo di lotta contro le frontiere. L’inverno e la neve stanno arrivando. I bus di ResAlpes non effettuano più fermate a Clavière e questa notte 50 persone di passaggio determinate si sono dirette a piedi da Oulx a Claviere. A Claviere non esiste nessuna struttura solidale per le persone che, tutti i giorni, attraversano la frontiera nonostante i controlli mirati, la violenza e i respingimenti della police aux di frontières e della gendarmerie francese. Nonostante la repressione crescente, ci prendiamo la libertà di muoverci e vivere dove si vuole e ci rivendichiamo la riappropriazione degli spazi vuoti. Faremo di questo posto un luogo solidale e politico".
"La frontiera - concludono gli anarchici - continua a uccidere e mettere in pericolo la vita delle persone e, fino a quando tutto questo non verrà distrutto, organizzeremo azioni di solidarietà diretta".
Alle 10 è iniziata la manifestazione. Seguirà un pranzo solidale.
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