Responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro: con questa accusa il gip del Tribunale di Savona, per interrompere la nota filiera di spaccio e droga, andando a colpire i soggetti ritenuti fornitori dei clienti, sia sulla piazza della Valbormida che del savonese, a conclusione dell’indagine denominata “Stirling” condotta dai NOR della stazione dei Carabinieri di Cairo Montenotte, ha disposto misure giudiziarie nei confronti di 3 persone ad Albisola Superiore, La Spezia e Albenga.
Si tratta dell’ultima fase di un’indagine scaturita lo scorso anno a seguito di un decesso per overdose, che ha già visto i militari cairesi impegnati in accertamenti e conseguenti arresti di persone, prima di quelli odierni.
Ad Albisola Superiore, in collaborazione con la locale stazione dei carabinieri, è stato arrestato e sottoposto a custodia cautelare E. M. F. Z, egiziano classe 1998, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale e pregiudicato.
A La Spezia, sottoposto a obbligo di firma M.M., savonese classe 1973, nulla facente, pregiudicato, la cui misura non è però applicabile in quanto al momento già detenuto per altra causa.
Ad Albenga i carabinieri non hanno potuto notificare gli arresti domiciliari a B. H, albanese classe 1996, residente nella città, nullafacente, pregiudicato, già irregolare sul territorio nazionale, poiché irreperibile, pertanto verrà emesso un mandato di cattura a livello internazionale nel brevissimo tempo.
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