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Sport | 07 settembre 2021, 15:07

I cavalli lasceranno la Caprilli entro il 30 novembre

Siglata l’intesa in Comune, ma le elezioni potrebbero ribaltare la situazione

I cavalli lasceranno la Caprilli entro il 30 novembre

Alla fine di un incontro acceso, che si è tenuto stamattina in municipio, il Comune e l’associazione ‘Cavallerizza Caprilli’ hanno trovato un accordo: entro il 30 novembre, i cavalli dovranno lasciare il maneggio coperto, che si trova dietro la biblioteca e che è intitolato al famoso cavaliere Federigo Caprilli, che ha inventato il sistema naturale di equitazione e ha reso famosa Pinerolo nel mondo.

La vicenda è esplosa a giugno, quando il giorno 9 il Comune ha scritto al presidente nazionale dell’Anac (Associazione nazionale Arma di Cavalleria) per lasciare libero lo storico impianto, facendo leva su un decreto legislativo che regolamenta le discipline sportive con animali. Roma ha dato l’ok e ha chiesto al suo braccio operativo, l’associazione Cavallerizza Caprilli, costituita proprio per gestire la struttura, di abbandonare l’edificio, che ha in carico dal 2017.

Il presidente Luigi Greco, però, aveva sottolineato la necessità di finire l’anno visto l’impegno preso con i 120 soci, che svolgono attività agonistiche.

Nei giorni scorsi, il Comune ha chiesto la consegna delle chiavi e le voleva sul tavolo stamattina. L’incontro in extremis, però, ha spostato la scadenza un po’ più in là: al 30 novembre.

“Visto l’impegno di Anac a lasciare, era doveroso definire la situazione da un punto di vista amministrativo” spiega il sindaco Luca Salvai. Viste le imminenti elezioni comunali, che si terranno il 3-4 ottobre, il futuro della struttura sarà al centro della campagna elettorale e l’esito delle elezioni potrebbe incidere sull’accordo. Se Salvai ha già presentato la sua volontà di spostare la biblioteca nella Caprilli, tra i suoi rivali c’è già chi, come Giuseppino Berti, si è schierato in difesa del cavallo.

Marco Bertello

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