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Sport | 24 agosto 2021, 18:04

A pochi mesi dalla riapertura, la piscina di Luserna San Giovanni chiude di nuovo

Questa volta il motivo è il rifacimento del tetto. Abbonati e iscritti ai corsi potranno usare la piscina di Perosa Argentina oppure recuperare ingressi e lezioni al termine dei lavori

A pochi mesi dalla riapertura, la piscina di Luserna San Giovanni chiude di nuovo

A tre mesi dalla riapertura, la piscina di Luserna San Giovanni affronta un’altra chiusura, questa volta non dettata dalla pandemia ma dall’esigenza di rifare il tetto della struttura. Uno stop importante per un servizio rimasto chiuso per molti mesi, che ha visto diminuire l’utenza a causa della riduzione del numero di posti disponibili per corsia e della sospensione dell’attività dei nuotatori privi di green pass.

“Ci è stata comunicata la chiusura dal 15 settembre al 15 novembre, ma questa volta ne siamo felici perché l’intervento permetterà di risolvere il problema delle infiltrazioni d’acqua” dichiara Stefania Rivoira, segretaria della Due Valli Libertas, associazione che gestisce la struttura di proprietà del Comune di Luserna San Giovanni. Il sindaco, Duilio Canale, spiega il motivo per cui i lavori non sono stati avviati prima, nei mesi in cui la piscina è rimasta chiusa al pubblico: “Per poter disporre delle risorse necessarie per rifare il tetto, circa 180.000 euro, è stato necessario attendere l’approvazione del bilancio consuntivo che si è svolta a giugno. L’avanzo di amministrazione infatti copre il 50% circa della spesa, mentre la restante parte è coperta con un finanziamento statale per la riqualificazione degli immobili pubblici”.

Le infiltrazioni della pioggia rappresentano solo uno dei problemi della piscina di Luserna San Giovanni, ma si tratta di quello più urgente, secondo l’associazione Due Valli Libertas: “In passato c’erano già infiltrazioni lungo i corridoi riservati al pubblico ma un paio di anni fa il vento aveva scoperchiato l’edificio aggravando il problema – ricorda Rivoira –. La copertura infatti era stata risistemata provvisoriamente, per poter garantire continuità al servizio, ma durante gli acquazzoni all’interno continuava a gocciolare, anche in vasca”.

Il sindaco dichiara che nei prossimi anni l’Amministrazione si farà carico degli altri punti deboli della piscina: “A cominciare dall’impianto idraulico e dai servizi igienici”. “L’impianto è vecchio e lo spreco d’acqua notevole – conferma Rivoira –. Inoltre troppo spesso si verificano guasti ed è necessario far intervenire gli idraulici”. Ma un’altra questione da affrontare è la dispersione del calore dell’edificio: “Mi auguro che si trovino le risorse per fare tutto” auspica Rivoira.

Intanto nei mesi di chiusura chi ha un abbonamento, o è iscritto ai corsi, può rivolgersi alla piscina di Perosa Argentina, gestita dalla stessa associazione, oppure recuperare gli ingressi e le lezioni alla riapertura.

Elisa Rollino

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