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Politica | 05 agosto 2021, 11:15

Santa Rita e Mirafiori, Bossuto corre per la presidenza della 2 con Cinque stelle e Verdi: "Abbiamo i numeri per fare bene"

Appendino: "È il frutto di un laboratorio politico che è partito dalle idee e non dalle persone". Sganga: "Siamo in una zona simbolo del malgoverno del centrosinistra" e chiude ad alleanze a livello di quartieri

Santa Rita e Mirafiori, Bossuto corre per la presidenza della 2 con Cinque stelle e Verdi: "Abbiamo i numeri per fare bene"

È Juri Bossuto il candidato di Movimento Cinque stelle e Verdi per la presidenza della Circoscrizione 2. Un nome noto, in città e soprattutto in questa zona di Torino, tanto da aver già ricoperto questa carica circa 15 anni fa. Un politico, mentre altrove si fa sempre più ricorso a profili "civici".

"Sono molto felice per il risultato di un percorso iniziato 5 anni fa - dice la sindaca, Chiara Appendino -. Abbiamo lavorato molto sul territorio, anche costruendo ponti e convergenze con chi non aveva cominciato con noi il percorso". "È il frutto di un laboratorio politico aperto, dove si è lavorato prima sulle idee e poi sulle persone, tanto che Juri non appartiene a nessuna delle forze politiche coinvolte. E proprio Juri ha già saputo essere un ottimo presidente".

SGANGA: "Qui il simbolo del malgoverno di centrosinistra"

Ascolto dei cittadini, ambiente e stop al consumo del suolo sono i valori per cui Bossuto trova al suo fianco anche i Verdi, che appoggiano il Movimento anche a livello di Comunali, sostenendo Valentina Sganga. "Siamo in una Circoscrizione simbolo del malgoverno del centrosinistra - attacca proprio Sganga - e sarà interessante vedere come si svilupperà il nostro lavoro in tutta Torino. Andiamo avanti e cerchiamo un buon risultato per dare a questa circoscrizione la migliore alternativa possibile, restituendo etica e impegno a contatto con i cittadini".

IL CANDIDATO: "Territorio con problemi forti. Servono idee"

"La Due è sempre stato un laboratorio politico - conferma Bossuto - con sperimentazioni che in alcuni casi hanno avuto seguito addirittura a livello nazionale. Io arrivo da un percorso politico di sinistra, ma in questo momento ci sono forze che sono cadute in entropia, che non riescono più a elaborare. Siamo in un territorio con problemi forti e con un'amministrazione che ha fatto fatica anche a partire".

Torino in Comune è un percorso alle spalle, "ma abbiamo condiviso proposte e idee, con il Movimento, in Circoscrizione. Abbiamo fatto opposizione anche dura e il laboratorio è nato in questo modo. È maturata un'intesa che mi ha anche restituito quell'amore per la politica che stavo perdendo. Non escludo ci possa essere anche una lista di sinistra a mio sostegno, dando vita a una coalizione giallo-verde-rossa. Abbiamo numeri e competenze per contare".

"Questa proposta politica arriva in un'area che sarà presto interessata da una grande trasforma urbanistica con il progetto di rigenerazione di Mirafiori - aggiunge Appendino - e per questo la nostra proposta politica diventa ancora più significativa".

LA CHIUSURA: "No ad alleanze con il centrosinistra nella zona nord"

E Sganga chiude su possibili alleanze col centrosinistra almeno nelle circoscrizioni più difficili: "Non ci sono state interlocuzioni. Per cui per il momento andiamo avanti così, con una coalizione davvero di sinistra e progressista. A Torino Nord l'avversario è forte, ma non lo temiamo".

"Per 40 giorni durante il Covid la circoscrizione è sparita - affonda Bossuto - e in questi anni i colpi subiti dal sociale sono stati duri. È un modello che condanniamo e a cui quindi ci sentiamo alternativi".

Intanto, proprio in vista delle urne, nelle scorse ore è arrivata l'ufficialità della scelta di non ricandidarsi di Francesco Sicari, presidente uscente del Consiglio comunale. "Avevo lasciato una porta socchiusa sperando in un ripensamento di Appendino. Ma è stato un anno duro e ho maturato questa decisione".

Massimiliano Sciullo

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