Il Nazionale

Cronaca | 01 agosto 2021, 17:57

Ventimiglia: grandinata di stanotte, danni per milioni di euro, la Regione domani chiederà lo stato di calamita (Foto e Video)

“E’ uno scenario agghiacciante – ha detto Andrea Spinosi – e il vice Presidente Piana ha già detto che chiederà lo stato di calamità naturale. Non è solo il problema della grandine, ma dovranno essere rimossi tutti i vetri rimasti appesi e poi bonificare quanto c’è sotto, oltre alla bonifica delle piante. Oltre al danno delle serre c’è anche quello della produzione”.

Ventimiglia: grandinata di stanotte, danni per milioni di euro, la Regione domani chiederà lo stato di calamita (Foto e Video)

E’ stato il presidente del Consiglio comunale Andrea Spinosi, insieme al Sindaco Scullino, a capitanare i sopralluoghi nelle aziende della Val Bevera a Ventimiglia, insieme al vice Presidente della Regione Alessandro Piana, con l’Assessore Palmero e il Consigliere regionale, Enrico Ioculano.

“E’ uno scenario agghiacciante – ha detto Spinosie il vice Presidente Piana ha già detto che chiederà lo stato di calamità naturale. Non è solo il problema della grandine, ma dovranno essere rimossi tutti i vetri rimasti appesi e poi bonificare quanto c’è sotto, oltre alla bonifica delle piante. Oltre al danno delle serre c’è anche quello della produzione”.

Al momento non c’è nessuna stima di danni anche se si parla di diversi milioni di euro, anche perché è stato colpito tutto il distretto più produttivo dalla ‘Metro’ in su. “I danni riguardano circa 200 aziende - prosegue Spinosi - le più produttive dell’area ventimigliese ed ora serve che gli enti preposti come la Regione ma anche da Roma, facciano partire l’iter per consentire alle aziende di accedere a fondi che saranno fondamentali per andare avanti”.

Domani il vice Presidente della Regione si vedrà con i tecnici dell’ente genovese, per partire da subito con il lavoro di aiuto alle aziende. Domani, intanto, le stesse aziende dovranno iniziare quello più gravoso della rimozione dei detriti. Una situazione davvero incredibile, visto che in pochissimi istanti una perturbazione potentissima ha scaricato nella zona una grandinata che ha visto chicchi grossi come palle da golf.

I danni più gravi si sono registrati per le coltivazioni e le serre, ma anche molte auto sono state danneggiate. Il Sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, ha chiesto immediatamente lo stato di calamità al Governo, per ottenere al più presto rimborsi per chi ha subito danni: “Nonostante la nostra zona fosse stata indicata non in allerta, abbiamo avuto una forte grandinata che ha provocato danni rilevanti alle auto e soprattutto ai nostri agricoltori. Mi hanno subito segnalato che la grandinata di stanotte ha fatto danni ingentissimi, ad esempio, in val Bevera ma non solo. Le serre di molte aziende agricole come Santamaria, Spes, Ballestra Doriana, Alessandro Lorenzi, Ghione ed Amalberti ed altri, sono state totalmente distrutte o quasi. Vetri andati in frantumi e coltivazioni perse. Deve essere dichiarato lo stato di calamità e avviate le procedure per consentire di recuperare almeno in parte i danni subiti”. Il Sindaco Scullino ha anche fatto un sopralluogo nelle zone maggiormente colpite dalla grandinata (nelle foto).

Anche Camporosso ha subito danni, in particolare nelle campagne a Nord, sulla strada che porta a Dolceacqua. La conferma arriva dal Sindaco, Davide Gibelli: “In un’area piuttosto estesa, abbiamo subito la tempesta di grandine, con danni rilevanti alle strutture agricole. Vetri rotti alle serre e molte coltivazioni che sono interamente da buttare. Serve un intervento della Regione e del Governo, per dare una mano a chi ha subito in danni”.

Danni gravi anche nella zona a Sud di Ceriana, piccolo centro dell’entroterra di Sanremo in Valle Armea, dove a essere colpite sono state molte coltivazioni e diverse auto. Danni segnalati anche nella zona di Pontedassio, dove in alcuni casi la grandine ha colpito, seppur in modo meno intenso rispetto al ventimigliese.

Una perturbazione, molto circoscritta ma carica di intensità, che ha provocato precipitazioni di diversa potenza. Il livello più alto si è registrato a Castelvittorio con 30 millimetri di pioggia, seguito da Bajardo e Ceriana con 25, Dolceacqua 19, Dolcedo 18, Seborga e Triora 15, Ventimiglia 13, Diano Marina 12, Imperia 10, Pigna 9, Apricale 7, Pieve di Teco 5.

Carlo Alessi

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