Una modifica alla "Legge Severino", per ciò che concerne "la sospensione degli amministratori locali e delle cariche regionali per condanne di primo grado non definitive per abuso d'ufficio".
Ci pensa il Governo del premier Mario Draghi, come ha annunciato il sottosegretario Deborah Bergamini, accogliendo quindi la proposta avanzata dall'onorevole monregalese Enrico Costa.
L'ordine del giorno presentato da Costa ha messo in luce le statistiche giudiziarie. Dai dati emerge che la maggioranza degli Amministratori locali che ricevono in primo grado una condanna per abuso d'ufficio, siano poi assolti.
Da qui la proposta di modifica alla "Legge Severino", per rogliere la sospensione degli Amministratori.
Il sottosegretario Bergamini ha impegnato il Governo "a valutare eventuali modifiche ai presupposti della sospensione degli amministratori locali e delle cariche regionali per condanne di primo grado non definitive per abuso d'ufficio".
"Un importante passo in avanti nel rispetto del principio di presunzione di innocenza. - commenta Costa - Infatti secondo i dati Istat i procedimenti aperti per abuso d'ufficio si concludono con condanne definitive in meno di un caso su cento.
Inoltre, salvo rarissime eccezioni, l'amministratore locale che subisce una condanna in primo grado viene prosciolto nei successivi gradi di giudizio. In questi casi, intervenendo la sospensione di una sentenza non definitiva poi ribaltata, si crea un vulnus irrimediabile, anche perche' in molte circostanze nel frattempo l'interessato si e' dimesso".
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