Cordialità, sorrise e battute. Un primo incontro tra due avversari che si stimano ma che non lasceranno una sola mossa al caso nella battaglia che condurrà alle elezioni amministrative varesine di ottobre.
Davide Galimberti vs Matteo Bianchi: il primo round è andato in scena oggi, all’Ospedale Del Ponte di Varese, a margine dell’inaugurazione della Terapia Intensiva Pediatrica. Mai i due si erano pubblicamente visti da quando il deputato della Lega ha accolto la proposta di correre come candidato sindaco per il centrodestra.
Il primo ad arrivare è stato Bianchi, ancora con le stampelle nella via di recupero da un infortunio a un piede. Ad accoglierlo altri rappresentanti del Carroccio e delle istituzioni, dal presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia Emanuele Monti al consigliere regionale Marco Colombo.
Un quarto d’ora dopo, poco prima dell’inizio della cerimonia, ecco invece apparire il sindaco in carica. Qualche saluto con i primi presenti incontrati poi, individuato Bianchi, ecco che é lo stesso Galimberti a muoversi verso di lui.
Inizia il siparietto. Stretta di mano, sorriso e una prima battuta, di Bianchi: «Ti abbiamo lasciato qualche giorno di vantaggio, hai visto?», alludendo molto probabilmente a un "affaire candidato sindaco" che il centrodestra varesino ha tirato un po' per le lunghe. Il sindaco sorride e, molto gentilmente, si informa sulle condizioni del piede del suo avversario. Intorno ai due si fanno lo stesso Monti e anche Colombo, che, mentre Galimberti continua a parlare con Bianchi, gli sistema simpaticamente la fascia tricolore. E ride: «Vestiamolo bene per i suoi ultimi 99 giorni da sindaco». Inizia la conferenza, ognuno al suo posto, sipario finale.
Scene da una campagna elettorale. Ma, com’è evidente, siamo davvero solo all’inizio.
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