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Politica | 01 luglio 2021, 09:26

La guerra tra Conte e Grillo spacca il M5S Torino: scontro tra Sicari e Sganga

Il presidente del Consiglio Comunale, insieme ai colleghi Azzarà e Chessa, si schiera con l'ex Premier

La guerra tra Conte e Grillo spacca il M5S Torino: scontro tra Sicari e Sganga

La guerra tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo spacca il M5S Torino. Ieri sera sulla pagina facebook ufficiale  del Movimento torinese è apparso un post, dove si annunciava che a breve i pentastellati torinesi avrebbero presentato liste e candidato sindaco. Una nota dove si sottolineava con forza “siamo la prova che il Movimento non è morto”.

Nota del M5S Torino non condivisa

Un comunicato stampa digitale che ha fatto però arrabbiare moltissimi consiglieri e attivisti pentastellati, soprattutto quelli che sostengono l’ex Premier. E più di uno ha voluto fare sapere che quelle parole non erano state condivise con il resto del gruppo.

Scontro tra Sicari e Sganga

E sulla bacheca del Presidente del Consiglio Francesco Sicari, che è pro-Conte, è andato in scena uno scontro con la capogruppo Valentina Sganga. Sicari ha infatti voluto sottolineare come al momento sia difficile dire chi tra Andrea Russi e Sganga potrà essere il candidato sindaco perché non si ha la contezza “di quel che sarà il contenitore all'interno del quale ci si candiderà”. “Ripetere all'infinito -aggiunge - che la situazione locale non viene influenzata dalle dinamiche nazionali palesa proprio l'esatto contrario”. Il numero 1 della Sala Rossa sottolinea poi come liquidare Conte “sia stato un grave errore”.

Sganga:"Chiesto di non coinvolgere iscritti nella scelta del sindaco". Sicari replica:"Tenuti fuori dalla maggioranza delle discussioni politiche"

E a nei commenti a replicargli netta è Sganga:”A Torino ci è stato chiesto di far scegliere il candidato sindaco solo a Conte, estromettendo iscritti e attivisti. Forse c'è più di uno a non aver capito cosa vuol dire condivisione e partecipazione nelle scelte”. Parole a cui ha risposto ancora più duramente Sicari, chiedendo di smettere di “citare gli iscritti e gli attivisti dei quali nulla ci è interessato per quattro anni e mezzo e che sempre abbiamo tenuto fuori dalla maggior parte delle discussioni politiche. Per non parlare dei Consiglieri di circoscrizioni ai quali abbiamo dato le briciole in barba alla " condivisione".

Azzarà pro Conte "Voglio vedere lo statuto dell'ex Premier"

A sostenere anche Conte la collega Barbara Azzarà, che chiede di vedere lo statuto annunciato dall’ex Premier e “dissente completamente dalle modalità” con cui Grillo lo ha trattato, chiedendosi poi perché “ora Beppe ci dice che Conte non é all'altezza del compito che lui stesso gli ha dato”.

Chessa: "Progetto Conte unica via per nuova agenda politica"

Analoghe parole dal consigliere Marco Chessa, che sottolinea come “il progetto di Conte fosse l'unica via per proporre una nuova agenda politica, formare e selezionare i rappresentanti nelle istituzioni, dare al Movimento una visione e una operatività più matura e responsabile”. “Non mi vedo e non mi vedrò in una formazione politica che fa dell'opposizione a prescindere la propria cifra stilistica” conclude.

Cinzia Gatti

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