I soldi della Città per riparare buche e marciapiedi delle Circoscrizioni sono troppo pochi, così i direttori lavori della manutenzione ordinaria del suolo pubblico si sono dimessi.
"Alle Circoscrizioni solo 50 mila euro l'anno per buche e asfalto"
Questa mattina gli otto professionisti hanno annunciato di lasciare l'incarico a causa "delle scarse risorse fornite dall’amministrazione centrale: soltanto 50mila euro all’anno". Troppo poco per sistemare strade e marciapiedi, in un contesto dove il personale si trova costantemente sottoposto a stress per le "continue denunce penali" di persone che si sono fatte male a causa di asfalto e sampietrini malmessi.
A raccogliere la segnalazione il consigliere Pd Angelo Catanzaro, che a breve depositerà un documento. Un atto che segue l'interpellanza delle scorse settimane, in cui evidenziava la carenza del personale tecnico e amministrativo e la mancanza di assunzioni da parte del Comune dopo i pensionamenti.
"Totale incapacità amministrazione Appendino di prendersi cura del suolo pubblico"
"Le dimissioni dei direttori lavori circoscrizionali - commenta l'esponente dem - mettono in evidenza la totale incapacità dell’amministrazione di prendersi cura del suolo pubblico. Le strade e i marciapiedi di Torino sono piene di buche, i cittadini continuano a cadere e a farsi male".
"A pagare il prezzo di questa situazione oltre ai torinesi, sono ingiustamente i direttori lavori e operativi decentrati che, anche volendo, non potrebbero far fronte alla mancanza di risorse. In tal senso il decentramento che tanto piace al Comune è stato un disastro e ha avuto la sola funzione di mettere in cattiva luce le Circoscrizioni ed il loro operato" conclude il consigliere del Pd.
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