Il Nazionale

Politica | 30 giugno 2021, 17:55

I soldi del Comune per riparare le buche nelle Circoscrizioni sono pochi: si dimettono i direttori del suolo pubblico

A raccogliere la segnalazione il consigliere Pd della Uno Angelo Catanzaro

I soldi del Comune per riparare le buche nelle Circoscrizioni sono pochi: si dimettono i direttori del suolo pubblico

I soldi della Città per riparare buche e marciapiedi delle Circoscrizioni sono troppo pochi, così i direttori lavori della manutenzione ordinaria del suolo pubblico si sono dimessi

"Alle Circoscrizioni solo 50 mila euro l'anno per buche e asfalto"

Questa mattina gli otto professionisti hanno annunciato di lasciare l'incarico a causa "delle scarse risorse fornite dall’amministrazione centrale: soltanto 50mila euro all’anno". Troppo poco per sistemare strade e marciapiedi, in un contesto dove il personale si trova costantemente sottoposto a stress per le "continue denunce penali" di persone che si sono fatte male a causa di asfalto e sampietrini malmessi.

A raccogliere la segnalazione il consigliere Pd Angelo Catanzaro, che a breve depositerà un documento. Un atto che segue l'interpellanza delle scorse settimane, in cui evidenziava la carenza del personale tecnico e amministrativo e la mancanza di assunzioni da parte del Comune dopo i pensionamenti.

"Totale incapacità amministrazione Appendino di prendersi cura del suolo pubblico" 

"Le dimissioni dei direttori lavori circoscrizionali - commenta l'esponente dem - mettono in evidenza la totale incapacità dell’amministrazione di prendersi cura del suolo pubblico. Le strade e i marciapiedi di Torino sono piene di buche, i cittadini continuano a cadere e a farsi male". 

"A pagare il prezzo di questa situazione oltre ai torinesi, sono ingiustamente i direttori lavori e operativi decentrati che, anche volendo, non potrebbero far fronte alla mancanza di risorse. In tal senso il decentramento che tanto piace al Comune è stato un disastro e ha avuto la sola funzione di mettere in cattiva luce le Circoscrizioni ed il loro operato" conclude il consigliere del Pd.

Cinzia Gatti

Commenti