I Carabinieri della Stazione di Imperia hanno individuato l'uomo che nel tardo pomeriggio di ieri, a seguito di un alterco originato da dissidi legati ad una mancata precedenza stradale sul lungomare Vespucci, ha minacciato con una pistola due operai addetti alla raccolta rifiuti.
I due malcapitati, impauriti ed in evidente stato di apprensione, hanno chiesto aiuto ai Carabinieri raccontando la brutta esperienza che li aveva visti coinvolti. Da quanto è stato appurato, in seguito ad un diverbio, un uomo era sceso dalla propria auto brandendo una pistola e, avvicinatosi al loro autocarro, aveva puntato l’arma alla testa di uno dei due addetti.
L'autista fortunatamente è riuscito a riprendere la marcia con il furgoncino, raggiungendo immediatamente la caserma dei Carabinieri di Viale Giacomo Matteotti.
Gli elementi che i due minacciati erano in grado di riferire hanno permesso solo di individuare il colore della macchina. I militari hanno subito avviato una ricerca attraverso le immagini della videosorveglianza cittadina e acquisendo informazioni attraverso i servizi di controllo del territorio.
Intorno alla mezzanotte questa auto è stata individuata, risalendo di conseguenza al proprietario. Nella notte, i militari della Stazione, della sezione operativa e della radiomobile della Compagnia di Imperia hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire una pistola semiautomatica. L'arma rinvenuta era una “scacciacani” modificata e priva del tappo rosso. Si trovava all’interno del cassetto della camera da letto ed era una fedele riproduzione della Beretta modello 92 in dotazione alle Forze Armate e di polizia.
Il possessore, un 43 enne di nazionalità straniera e regolare sul territorio è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Imperia per il reato di minaccia aggravata.
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